Magazine Diario personale

I miei racconti - la santiaghera

Da Astonvilla

I MIEI RACCONTI - LA SANTIAGHERA
 CHISSA' CHE FINE AVRA' FATTO...---------------------------------------------------------------------------------------- Avevo gia scritto questa piccola storia su Cubapratica,ma poi... ..chissa' se il vongolaro ogni tanto se la rilegge nel vuoto della sua cameretta...L'anno credo fosse il 2002,ero alla terza vacanza a Santiago,i tempi aurei dell Las America tanto per intenderci.
Ero solo nell'aereo che mi portava nella capitale dell'oriente cubano,e conobbi un simpatico barese,un dentista.
Sposato con prole in Italia,ufficialmente era in Togo per 15 giorni a prestare servizio per Medici senza frontiere......
Arriviamo e viene a prenderlo una specie di chulo con un Lada,lo accompagno a rentare il carro e ci diamo appuntamento per la sera ,io avrei rentato lo scooter la mattina successiva.
Nel frattempo che andava a casa,trovata dal chulo,raccatta un troione con cui si presentera' alla sera alla cafeteria en fruente all hotel.
Io vado nella solita casa di Olguita a S.Barbara.
Arrivo mezz'ora prima la sera all'appuntamento nella stessa cafetteria per vedere come buttava,all'epoca ma credo anche oggi era il punto di raccolta delle piu' grandi zoccole della citta'.
La vedo,sola al tavolo che beve un aranciata,mi avvicino,la conosco e la invito a venire con noi.
Comincia cosi' una storia che avrei,pur con qualche divagazione sul tema,portato avanti per 3 settimane,lei aveva uno dei piu' bei culi trigueni che mi sia capitato di vedere,mas puta que una galina mexicana...giusto per capirci.
Ogni volta che incontrava un italiano questi portava gli affettuosi saluti di qualcuno....
Bello uscire con una celebrita'..... e poi...mai stato geloso...
All'epoca stava facendo le carte per un invito di un francese,almeno credo......
Sono comunque stato bene,tanto che diedi un buon TFR.
La rividi 2 anni fa alla cafeteria che,fuori Tunas e' sulla caretera per Camaguey,dopo il Cornito,scendeva dalla viazul con un tipo di Perugia,io ero con una negrita,ci salutammo e mi disse che presto veniva in Italia.
A maggio dello scorso anni a Holguin sto' per imbarcarmi per tornare in Italia e sento un braccio che mi cinge la spalla...lei che si stava imbarcando.
Viveva da un anno e mezzo in Italia,non era rientrata dopo gli 11 mesi e aveva perso la residenza cubana e quindi dopo 25 giorni doveva lasciare il paese.
Mi disse che col perugino era durata poco e che poi si era messa con un napoletano...ma non era durata...ora andava da un amica vicino a Verona....
Mi telefono' un mese dopo ero a S.Benedetto a lavorare...e mi disse che il convivente dell'amica la stava buttando fuori di casa,le dissi che se voleva poteva raggiungermi...qualcosa si sarebbe trovato,mi disse che mi richiamava....
Mai piu' sentita. 

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