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I migliori consigli per splendidi ritratti alle luci sul tuo albero di Natale

Da Ragdoll @FotoComeFare

Se c’è una cosa del Natale che mi è sempre piaciuta da morire, sono le luci. Effettivamente non si vedono in nessun altro periodo, si muovono e sono colorate, cosa vuoi di più?

Sono belle sull’albero di Natale, sulle case o nei disegni elaborati che addobbano le strade di città e i negozi. Guarda caso, tutta questa bellezza si presta molto alla creazione di foto sicuramente affascinanti.

Quasi tutti allestiamo un albero di Natale in casa e quindi abbiamo un soggetto sempre a disposizione per diverse settimane ogni anno (familiari permettendo). In questo post, ti voglio dare i consigli per rendere memorabili le tue foto alle luci sull’albero di natale.

Come inquadrare l’albero di Natale

Prima di tutto, sicuramente puoi fotografare l’intero albero addobbato, ma l’albero da solo potrebbe costituire un soggetto un po’ noioso.

Magari, usa un’inquadratura più ampia per includere i regali ai piedi dell’albero, la stanza addobbata, un caminetto acceso o qualche persona nelle vicinanze. L’albero può fungere da coprotagonista in una foto in cui inquadri ad esempio dei bambini, che a Natale sono un ottimo soggetto.

Una buona idea è fotografare le persone nell’atto di addobbare l’albero. In questo modo le tue foto raccontano una storia, non si limitano ad immortalare un oggetto.

Consigli tecnici per fotografare l’albero di Natale

Dal punto di vista tecnico, ci sono diverse cose da tenere a mente. Primo, fai in modo di spegnere la luce o di usare una sorgente di luce molto debole. Le luci che addobbano l’albero non possono competere con l’intensità della luce artificiale nella stanza.

In questo modo ti troverai a fotografare in condizioni di luce molto scarsa. Ecco come fare per affrontare questa situzione:

  • posiziona la fotocamera su un treppiede,
  • disattiva la stabilizzazione,
  • se possibile, imposta le luci in maniera che rimangano costantemente accese o che lampeggino molto frequentemente,
  • scegli la modalità a priorità di apertura (A o Av),
  • imposta la modalità di misurazione dell’esposizione matrix o valutativa,
  • imposta l’ISO minima,
  • scegli l’apertura più ampia che ti garantisca la profondità di campo che desideri (più dettagli in seguito),
  • usa lo scatto ritardato o un controllo remoto per scattare.

In questo modo, la fotocamera dovrebbe essere in grado di calcolare un’esposizione bilanciata in automatico. Ci possono essere però diverse eccezioni.

Innanzitutto, se non hai la possibilità di far rimanere accese le luci, il loro lampeggiamento potrebbe ingannare il calcolo automatico dell’esposizione. In secondo luogo, la fotocamera potrebbe tendere a sottoesporre per evitare di bruciare le luci.

In entrambi i casi, la soluzione migliore è ricorrere al modo manuale. Ciò significa che devi procedere come descritto sopra, ma in più devi regolare anche il tempo di posa.

Quindi fai così:

  • imposta tutto come sopra (a meno della modalità di scatto che sarà manuale e non a priorità di apertura),
  • regola il tempo di esposizione in maniera da ottenere un’esposizione bilanciata (come descritto nel tutorial sul modo manuale),
  • fai uno scatto,
  • verifica sullo schermo,
  • se la foto risulta sottoesposta, aumenta il tempo, altrimenti riducilo,
  • ripeti.

Ti potrebbe servire regolare il tempo di posa anche se l’esposizione risulta corretta. Infatti, se non puoi tenere le luci fisse, lampeggiando potrebbe spegnersi proprio nel momento in cui scatti. Per essere certo di avere tutte le luci accese nella foto, basta allungare il tempo di posa, in maniera che tutte si accendano almeno una volta intanto che l’otturatore è aperto.

Un tempo più lungo permetterà anche alle luci di essere più intense. Infatti, la luce emessa andrà a sommarsi sul sensore per tutto il tempo in cui l’otturatore rimane aperto.

Ovviamente, per le regole del triangolo dell’esposizione, se ti trovi ad aumentare troppo il tempo di posa, rischi di sovraesporre. In questo caso, la soluzione consiste nell’aumentare il valore dell’apertura.

Così, ovviamente, aumenti la profondità di campo e riduci lo sfocato. A questo punto dovrai fare una scelta, come spesso accade, tra esposizione e sfocato. Non c’è una regola specifica, ti conviene fare qualche tentativo e scegliere il risultato che preferisci.

Pensa ai dettagli

Spesso risultano più interessanti foto che, invece di riprendere l’intero albero, si focalizzano sui dettagli. In questo caso, quindi, prova a fotografare una singola luce o un piccolo insieme di luci. Oppure fotografa un addobbo e usa le luci solo come sfondo, sfocandole piacevolmente.

A questo scopo può tornarti utile un obiettivo macro, per andare molto vicino a soggetti piccoli. Un altro obiettivo interessante in questo caso è il 50 o il 35mm f1.8. Per una cifra accessibile puoi ottenere uno sfocato (bokeh) veramente godurioso.

Non solo sull’albero

Non è scritto da nessuna parte che le luci natalizie debbano per forza stare sull’albero. Certo, possono addobbare varie parti della tua casa, ma non è ciò a cui mi riferisco.

In generale, puoi prendere le luci natalizie e posizionarle dove vuoi e come vuoi, fotografando solo loro o usandole come “scenografia”.

Ad esempio, puoi aggrovigliarle in maniera più o meno ragionata, appoggiarle da qualche parte e creare una foto quasi astratta.

Oppure puoi allestirle come sfondo di un ritratto, per un risultato poetico.

O ancora puoi metterle addosso a qualcuno e ottenere un risultato un po’ inquietante.

Bokeh

Bokeh è un termine giapponese che spesso si usa per indicare lo sfocato. Le luci natalizie si prestano a creare uno sfocato sempre interessante.

Se vuoi usarle in questo modo, ti consiglio un articolo che avevo scritto a riguardo: Come ottenere bellissime luci sfocate.

Mosso creativo

Buttando a mare tutte le regole che hai imparato, fai a meno del treppiede e scatta a mano libera. Imposta un tempo di scatto lungo e agita la fotocamera mentre scatti.

Andando per tentativi in maniera ragionata puoi creare composizioni astratta coloratissime, da vero artista contemporaneo (come avevamo visto nell’articolo sui tempi di posa lunghi).

Conclusione

Questi sono i miei consigli, ora devi metterci la tua creatività per tirare fuori scatti memorabili.

E, visto che ci sei, una volta che avrai fotografato le tue luci, passa per il forum e condividi le nella sezione Critica foto. Troverai molti altri lettori pronti a dirti cosa ne pensano e ad aiutarti a migliorare.


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