Da un'idea di Frank Manila, un giochetto che è diventato come una droga domenicale. Quasi mi dispiace che domenica prossima sarà l'ultimo anno.Oppure dovrei cominciare a scegliere i migliori film dei prossimi anni. Ma ho la sfera di cristallo a lucidare quindi temo che non sarà possibile.
2001 A TEMPO PIENO
Il 2001 è stato letteralmente stracolmo di film che ho visto e che ho amato. La scelta è stata difficile ma non posso dimenticare quanto mi ha tenuto sulle spine questo film , da noi praticamente ignorato ( all'epoca Cantet era un emerito sconosciuto anche in Francia) e che ebbi la fortuna di vedere in una rassegna estiva. La lotta è stata serratissima fino all'ultimo respiro con quello che considero il capolavoro di Guediguian, regista molto amato qui a bottega, cioè La ville est tranquille, immenso caleidoscopio su una Marsiglia intima e spietata.Non posso dimenticare di citare altri film molto amati alla loro uscita come Il mestiere delle armi di Olmi, grande cinema italiano come se ne faceva una volta, Parla con lei di Almodovar che al cinema mi emozionò profondamente, non posso dimenticare nemmeno gli occhi di Sandra Ceccarelli in Luce dei miei occhi o il film con cui ho scoperto Audiard, Sulle mie labbra, thriller hitchockiano post litteram.E anni dopo ho recuperato un film delizioso che merita di essere citato: il coreano My sassy girl, una
commedia sentimentale che sa come prenderti il cuore.
2002 LA 25ª ORA
Mi piace Spike Lee e qui credo che abbia raggiunto il suo apice: impossibile non premiarlo anche perchè a me è successo qualcosa di paragonabile a quello che accade al protagonista di questo film: avere pochissimo tempo per organizzare la sua vita in previsione di una lunga assenza. Galera per lui, militare per me, per fortuna ancora non ho provato l'ebbrezza della permanenza nelle patrie galere.
Anche nel 2002 film fortissimi: Infernal Affairs ( per chi conosce solo The Departed si andasse a rinfrescare questo capolavoro), uno dei capolavori di Lee Chang Dong, Oasis,il documentario Bowling a Columbine del debordante Moore e tanto cinema europeo come Magdalene di Mullan, I lunedì al sole di De Aranoa ,un film tristemente premonotore sulla crisi che avremmo vissuto e non posso dimenticare L'avversario agghiacciante storia vera raccontata in modi asettici e senza voli pindarici, Una delle prove migliori di Daniel Auteuil.2003 MYSTIC RIVERQui scegliere è stato abbastanza semplice , Mystic River è un film che ti si imprime addosso col fuoco , il mio preferito di Eastwood che mette definitivamente a tacere tutti quelli che osavano ancora dubitare della sua statura di autore. Regia sublime e attori tutti al loro meglio. il 2003 è anche l'anno di un film amatissimo qui a bottega che è Memories of murder di Bong Joon Ho( anche questo scoperto purtroppo dopo come tanta cinematografia coreana fino a qualche anno fa di difficilissima reperibiltà) ma anche di una di quelle opere monstre che manca tanto al cinema italiano recente, La meglio gioventù di Marco Tullio Giordana da vedere assolutamente nella versione estesa da sei ore. Vorrei anche segnalare un horror giapponese che si può fregiare del fatto che sia stato uno dei pochi a mettermi veramente paura: Ju On di Takeshi Shimizu. Il ragazzino per un po' di giorni lo trovavo da tutte le parti, anche all'angolo della doccia.....
2004 NOBODY KNOWS
L'idea alla base della compilazione di questa lista è che deve essere il
cuore a comandare e il cuore mi ha comandato di mettere questo film di Hirokazu Koreeda come film del 2004. E' il film attraverso cui ho scoperto questo grandissimo regista, uno dei più grandi in assoluto e non sto parlando solo del Giappone, una pellicola lacerante come poche basata su una storia vera. Koreeda sa lavorare come pochi sui bambini senza creare piccoli mostri ma riesce a ritrarli sempre nella loro spontaneità.Il 2004 è anche l'anno delle emozioni fortissime regalatemi da Million dollar baby, meritevole del primo posto di quest'anno allo stesso modo di Nobody Knows ma questa lista è compilata sempre con la logica dell'highlander " Ne rimarrà soltanto uno!!!", di Collateral , sublime incursione notturna di Michael Mann con Cruise villain perfetto ma anche del bellissimo 36 Quai Des Orfevres del grandissimo Olivier Marchal, ex capitano della polizia francese che quindi le cose le conosce dal di dentro ,che ha rilanciato la stella del polar anche in Francia dove stava vivendo un momentaneo appannamento.
2005 EL AURA
Sarà cinema di nicchia come qualcuno lo ha definito ma El Aura è grandissimo cinema senza se e senza ma. Un grandissimo Ricardo Darin, altro attore amatissimo da queste parti, al servizio di un grandissimo regista, Fabian Bielinsky, strappatoci via troppo presto da un destino bastardo.Non credo che ne esista una versione doppiata in italiano ma vale la pena di recuperare questo grandissimo film (di cui abbiamo parlato qui ).
Altri pesi massimi nelle mie preferenze di quell'anno furono I segreti di Brokeback mountain ( con cui feci un bellissimo scherzo a mio padre , grandissimo amante di western classico), il bellissimo A History of Violence come anche Tutti i battiti del mio cuore,grandissima conferma di Audiard e il feroce Cacciatore di teste di Costa Gavras. Da segnalare anche Romanzo Criminale di Michele Placido che mi aveva fatto sperare in una rinascita del film di genere in Italia. Purtroppo è stato una rondine che non ha fatto primavera....2006 LA NOTTE DEI GIRASOLI
Qui ho rischiato davvero l'esaurimento nervoso, fino a che non ho scritto il titolo che ho eletto a film di quest'anno non avevo deciso. L'altro contendente era Once, altra pellicola che
adoro. Diciamo che sono due film che toccano benissimo due aspetti diversi del mio gusto cinematografico: più cerebrale ma allo stesso tempo anche più sanguigno La notte dei girasoli, più sentimentale ma forse anche un po' più paraculo Once anche se metterei non una ma diecimila firme per avere film paraculi di questo tipo, cioè che riescono a toccarti il cuore con una canzone, uno sguardo o una strada di Dublino.Per gli altri non c'è stato storia anche se parliamo di film grandissimi come Volver di Almodovar, di Le vite degli altri un thriller civile a cui abbandonarsi senza riserve, Salvador 26 anni dopo un film basato sulla storia vera di Salvador Puig Antich l'ultimo giustiziato in Spagna col metodo crudele della garrota o anche il film che mi ha fatto scoprire un nuovo autore inglese da amare senza riserve: sto parlando di Shane Meadows ( piccoli Ken Loach crescono) e del suo bellissimo This is England.
Troppe parole anche oggi ma non ce la faccio a contenermi, sono verbalmente incontinente.
Domenica prossima gran finale!!!