Invece dei soliti dieci titoli, l’AFI Award ne ha proclamato undici come i migliori del 2014 (sorpresaaaa!), ovvero come le pellicole ritenute culturalmente e artisticamente rappresentanti dei risultati più significativi dell’anno nell’arte dell’immagine in movimento, diventando parte del patrimonio culturale americano (perché anche loro hanno una cultura e non sono fatti solo di McDonald’s, Starbucks e reality show mandati sulla FOX o su MTV… però poi penso che se facessero un corrispettivo italiano di questa lista non arriveremo, mi metterei le mani nei capelli, non arriveremo neanche a cinque e mi deprimo).
Tra loro, come potrete vedere, figurano Boyhood, Birdman e Foxcatcher e sono stati aggiunti anche Interstellar e lo sforzo registico di Angelina Jolie Unbroken.
Qualcuno potrebbe notare che tutti questi titoli sono curiosamente composti da un solo nome…
Qualcuno potrebbe dire che non c’entra nulla…
Qualcuno potrebbe rispondervi: «Fatevi i cazzi vostri e non entrate nelle mie opinioni mattiniere.»
T ra tutti questi, alcuni avranno la possibilità di avere qualche Oscar in mano, visto che l’anno scorso dei dieci film elogiati ben sette andarono nella lista dei candidati al miglior film dell’Academy e l’anno prima ancora, ben otto.
Qualcuno potrebbe notare che in fin dei conti questi film sono oggettivamente molto belli…
Qualcuno potrebbe dire che non c’entra nulla…
Qualcuno potrebbe rispondervi: «Idioti».
American Film Institute 2014 Top Films
(In alphabetical order)
- American Sniper
- Birdman
- Boyhood
- Foxcatcher
- The Imitation Game
- Interstellar
- Into the Woods
- Lo sciacallo
- Selma
- Unbroken
- Whiplash
Fabio Secchi Frau