Con un amico vignaiolo francese abbiamo parlato di vini rosè ed affini.Mi ha mandato la classifica dei migliori vini rosè secondo l’autorevole Wine Spectator. Ebbene si sa che nel sud della Francia il vino rosè è un must, un’abitudine, una voglia di bere vino dal colore tenue e servito molto fresco. Se provate a fare un giro in terra provenzale vi rendete subito conto come il rosè è uno stile di vita: dal ristorantino situato nella piazza del village fino al ristorante ultra fashion sul mare, quasi tutti i clienti bevono rosè. Questa moda ha contagiato anche gli USA dove ,parlando con un caro amico, mi ha confessato che gli americani stanno impazzendo per questo vino. Ecco allora che non poteva mancare la classifica! Qua di seguito troverete le prime posizioni ed il relativo punteggio data da Wine Spectator ed in corsivo le mie “riflessioni”.
91/100 DOMAINE BUNAN CHATEAU LA ROUVIERE 2013- BANDOL
Assemblaggio di Mourvedre,Cinsault e Grenache da agricoltura biologica. Ottimo vino rosè ma a Bandol i maestri sono altri…
91/100 CHATEA D’ESCLANS GARRUS 2013- COTES DE PROVENCE
E’ il vino rosato più caro del mondo “inventato” da Sacha Lichine, che tra l’altro ha vissuto molto tempo in US…., ma è un rosato diverso, più costruito rispetto alla caratteristica dei vini sul frutto . Non è da primi dieci posti
90/100 DOMAINE BUNAN MAS DE LA ROUVIERE 2013-BANDOL
Sempre la stessa proprietà con alcuni vigneti a Castellet, vicino al famoso circuito; sempre lo stesso assemblaggio; ma sempre nelle prime posizioni. Okay è risaputo che il AOC Bandol, oltre a produrre uno splendido rosso da invecchiamento, ha il carattere per regalare un vino rosato dal carattere deciso molto sul frutto. Ma una egemonia del Domaine Bunon mi sembra molto eccessiva I valori sicuri di Bandol sono altri: Domaine Tempier, de la Bègude, de la Tour du Bon, La Bastide Blanche, Vannieres, Pibarnon, Terrebrune.
90/100 DOMAINE BUNAN MOULIN DES COSTES 2013- BANDOL
Stesso assemblaggio dei vini del Domaine. I famosi Tasters di Wine Spectator hanno sostato solamente in questa azienda?
90/100 CHATEA D’ESCLANS LES CLANS 2012-COTES DE PROVENCE
Azienda situata vicino alla città romana di Fréjus. Sacha Lichine e Patrick Leon hanno creato un rose a base di Grenache e Vermentino, con fermentazione alcolica in demi muids ( botti in legno di 600 lt) di secondo passaggio. Vino dal grande frutto unito ad una buona complessità. Non tipico provenzale.
90/100 DOMAINE SAINTE ANDRE DE FIGUIERE CONFIDENTIELLE 2013- LA LONDE
Un ottimo domaine che ha fatto dell’agricoltura biologica il suo cavallo di battaglia. Mourvedre, Cinsault e Grenache in assemblaggio. Territorio di La Londe regala sensazioni saline e di macchia mediterranea.
eric boisseaux ed il suo chateau vannieres
90/100 CHATEAU VANNIERES 2013-BANDOL
Grenache e Cinsault con pressurage, cioè il minimo contatto con le bucce in fermentazione, e la Mourvedre con il metodo saignee, cioè il primo succo o mosto proveniente dalla fermentazione di vini rossi. Ottima azienda e vino che , secondo me, dovrebbe avere più profondità e Mourvedre,
89/100 DOMAINE COMTE ABBATUCCI FAUSTINE 2013-CORSE
Probabilmente il migliore vigneron della Corsica. Negli anni 70′ hanno creato un conservatorio di vecchi vitigni corsi , circa 400 anni di storia. 10.000 bottiglie di questa splendida cuvee ottenuta da Sciacarello e Barbarossa ( antico vitigno che in liguria era/è molto diffuso) con piccole aggiunte di Rolle/vermentino a seconda delle annate. Ecco un vino di classe e terroir.
89/100 CHATEAU DE BERNE TERRES DE BERNE 2013-COTES DE PROVENCE
Un discreto rosè sul frutto e aromaticità ma niente di più.
89/100 CHATEAU D’ESCLANS ROSE 2013-COTES DE PROVENCE
Here we go again!!!!! Mi fa piacere che i vini di Esclans hanno successo tra i palati più fini ma a questo punto è troppo!! Tre vini nei primi quindici … mi fanno riflettere. C’è poi il Whispering Angel che si è piazzato più indietro, in modo da completare la gamma
bottiglie di miraval
89/100 JOLIE-PITT&PERRIN MIRAVAL 2013-COTES DE PROVENCE
Innanzitutto diamo onore all’aziende, se ancora ne rimane, e chiamiamola con il suo nome : Château B. Pitt e Mr Perrin. Il Miraval è un rosè della nuova generazione dal colore molto pallido o scarico, come preferite,. Cinsault, Grenache e Rolle/vermentino vinificate per pressurage con pochissimo contatto con le bucce; Syrah invece per saigneè. Ottimo terroir e grande marketing ad iniziare dalla bottiglie, comunque il vino è buono.