L’estate si avvicina e con il ritorno della stagione calda cresce anche l’interesse intorno al mondo del surf, che proprio dell’estate, è un simbolo universalmente riconosciuto. E quale miglior modo di avvicinarsi ed appassionarsi al surf se non quello di ammirare le acrobazie dei migliori surfisti mondiali, le cui prodezze possono essere ammirate tanto su Youtube quanto su diversi canali satellitari dedicati a questo sport, ma anche lo stile che poi ritroviamo nel momento in cui toccano terra. In qualche modo rimandano ai loro parenti alla lontana della “tavola con le ruote”. Vestiti con camicione larghe, pantaloni a pinocchietto e scarpe da skater, su Zalando puoi trovare dei capi che richiamano questo stile.
Nomi come Kelly Slater, il surfista americano che da più parti viene visto come il più importante, conosciuto e vincente di tutti i tempi. Cresciuto a pane e surf, Slater si è aggiudicato il primo titolo mondiale nel 92 che non era ancora ventenne. Successivamente, la sua fama di miglior surfista di tutti i tempi non nasce solo dalle numerose vittorie riportate in carriera, ma anche e soprattutto dalla sua capacità di essere il numero uno in ogni situazione, con onde di ogni tipo come i “360″ ed i “tow in”, sempre mantenendo un movimento molto pulito che fa sembrare tutto facile, quando invece facile non è.
Dallo stile pulito di Slater a quello più duro di Andy Irons. Come il cognome suggerisce, il surf proposto dal ragazzo nato a Kauai è “tosto” e dirompente, e non a caso al suo personaggio sono stati ispirati numerosi film dedicati al mondo del surf. Una durezza che però gli ha permesso nel tempo di aggiudicarsi tre titolo mondiali consecutivi tra il 2002 ed il 2004.
Viene sempre dalla scuola di Kauai ma è nata nel freddo Massachusetts un’altra legenda del mondo del surf, Garret McNamara. A suo nome è ascritto il record dell’onda più larga mai cavalcata, ben 24 metri a Nazarè in Portogallo nel 2011. Ma McNamara è anche il simbolo di quel Tow Surf che tanto ha spopolato sulle coste occidentali degli Usa negli 90, una nuova idea di surf che avvalendosi di motori d’acqua (e quindi non solo delle proprie braccia), riesce a lanciare il surfista a maggior velocità verso le onde, permettendogli di realizzare un numero superiore di figure sempre più spettacolari ed efficaci.
redatto da Susanna