Magazine Politica
I ministri degli esteri dell'ue sul futuro europeo della bosnia
Creato il 19 aprile 2014 da PasudestIn conclusione e’ stato approvato il cosidetto “Patto per la crescita” una decisione questa dell’UE per far ripartire il processo di integrazione. Nelle conclusioni dei ministri riuniti a Lussemburgo si ribadisce l’impegno inequivocabile a favore dell’integrita’ territoriale della Bosnia Erzegovina e a favore della sua prospettiva europea. Il documento dei ministri condanna fermamente “l’inaccettabile retorica secessionista” e si ricorda che Sarajevo rischia di rimanere indietro nel processo di avvicinamento a Bruxelles a causa “della mancanza di volonta’ da parte dei politici bosniaci” a differenza di altri paesi della regione che stanno facendo progressi. Adesso tocca alla Bosnia o meglio ai suoi politici ad intraprendere quello che sono i loro obblighi per il benessere del paese e del proprio popolo. I ministri delgi Esteri del 28 ricordano le proteste popolari all’inizio dell’anno che hanno travolto l’intero paese e quindi spetta ai leader politici offrire risposte concrete relative alle aspettative e preoccupazioni espresse dai cittadini. Le priorita’ da affrontare, rileva il documento dell’UE, sono l’attuazione delle riforme sociali ed economiche tra cui emergente il problema dell’altissimo tasso di disoccupazione, la necessita’ di migliorare il coordinamento delle politiche economiche e di bilancio, la creazione di un migliore ambiente imprenditoriale, un maggiore coinvolgimento della societa’ civile e dei giovani.
Il testo è tratto dalla trascrizione della corrispondenza per la puntata di Passaggio a Sud Est andata in onda oggi a Radio Radicale
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Avviato “crowfunding popolare” per salvare la Grecia: l’idea è di un giovane...
Se Bruxelles non salverà Atene dal default, allora sarà il popolo europeo a farlo. Come? Attraverso una maxi raccolta fondi fra i cittadini del continente. Leggere il seguito
Da Stivalepensante
SOCIETÀ -
Draghi non basta, ad Atene fallisce la politica europea
Un accordo ragionevole era possibile. Ma la governance dell’Eurozona non funziona, troppe parti al tavolo. L’unica che ha fatto politica è la BceFausto Panunzi... Leggere il seguito
Da Andrea86
ATTUALITÀ, SOCIETÀ -
La guerra italiana al Califfo
(Uscito sul Giornale dell'Umbria del 30/06/2015) Dai giorni intorno all'11 giugno, sono cominciate ad arrivare dai giornali americani le prime indiscrezioni... Leggere il seguito
Da Danemblog
SOCIETÀ -
Turchia, la questione curda dopo il voto
Print PDFdi Filippo UrbinatiCome sempre accade le elezioni politiche di un Paese non si giocano su una sola tematica ma ruotano attorno ad una complessa rete... Leggere il seguito
Da Bloglobal
OPINIONI, POLITICA, POLITICA INTERNAZIONALE, SOCIETÀ -
Svolte
Fatichi, ti arrabatti, sudi e bestemmi per dei mesi, per degli anni. Poi, nello spazio di un weekend, succedono cambiamenti epocali e i processi vengono a... Leggere il seguito
Da Fra
CULTURA, ITALIANI NEL MONDO, SOCIETÀ -
Referendum Grecia: cosa succede se vince il sì, cosa succede se vince il no
Il Messaggero analizza cosa potrebbe accadere dopo il referendumAl di là delle rassicurazioni, il timore è l’effetto contagio per la crisi in Grecia. Leggere il seguito
Da Andrea86
ATTUALITÀ, SOCIETÀ