Anonimo fiammingo, testa di medusa
Minotauri e Meduse, Chimere e Centauri. In mostra fino al primo Giugno 2014 a Roma a Palazzo Massimo, le creature da incubo e da cinema.L’esposizione, attraverso più di cento reperti archeologici, indaga i miti della tradizione classica che hanno influenzato l’arte moderna e contemporanea, e il cinema in particolar modo.L’allestimento si ispira a un labirinto, la forma più antica del viaggio iniziatico che ogni eroe deve affrontare per accedere a una consapevolezza superiore.Straordinari prestiti dai musei di tutto il mondo - Atene, Berlino, Basilea, Vienna, Los Angeles e New York - cui si aggiungono i prestigiosi reperti giunti da numerose collezioni di archeologia di musei italiani - consentono di restituire un ampio panorama dell’iconografia delle creature fantastiche presenti nelle culture antiche.La mostra affronta per aree tematiche l’iconografia di ciascun tipo di creatura fantastica e ne illustra l’evoluzione nel corso del tempo. Insieme ai reperti archeologici sono esposte tre tele: di Alberto Savinio Creta, dalla Galleria nazionale d’arte moderna di Roma, il cui soggetto è un Minotauro con testa di giraffa; lo splendido olio Medusa, di anonimo fiammingo della prima metà del XVII secolo proveniente dalla Galleria degli Uffizi, un tempo attribuito a Leonardo da Vinci, e, dalla Pinacoteca Nazionale di Bologna, la tela del Cavalier d’Arpino Perseo libera Andromeda, con una pregiata rappresentazione di Pegaso.Per tutte le info www.coopculture.it