I nati ieri e quelle cose lì. Ovvero tutto quello che i ragazzini vorrebbero sapere sul sesso (ma col cavolo che qualcuno glielo ha spiegato)

I nati ieri e quelle cose lì
Ovvero tutto quello che i ragazzini vorrebbero sapere sul sesso (ma col cavolo che qualcuno glielo ha spiegato)
di Laura Magni e Roberto Luciani
Carthusia – p.80 – e.16,90

“Quelle cose lì” c’è chi fa ben attenzione a tenerle da parte finché non arriva il momento giusto e chi invece ne parla liberamente nel quotidiano senza formalizzarsi troppo. Ci sono quelli che danno fondo a un vasto repertorio di metafore attinte dal mondo vegetale e animale per dare i nomi a quelle cose lì, e quei papà che li vedi rispondere alle domande di una bambina di 3 anni sui preservativi in fila in farmacia. Ci sono quelli che “Lo scoprirai quando sarai grande…” o “Chiedilo a tua madre…”. Almeno dalle mie parti, mi pare siano spariti cavoli e cicogne. Ma insomma parlare del sesso con i bambini per molti è ancora un problema.  

C’è un bell’albo, edito da Carthusia nel 1991 e ristampato aggiornato nel 2007, introdotto da Roberto Denti e commentato da Marcello Bernardi. Il mitico pediatra spiega che per il bambino sapere è una questione di “dignità personale”. Ricevere risposte non elusive alla proprie domande vuol dire essere rispettato dagli adulti. Come mai mi spieghi tutto quello che succede al telegiornale ma non sai rispondere a una semplice domanda sul pisello? (ehm…). E’ un libro a fumetti, corredato da testi brevi. E’ spudorato come i bambini e parla di quasi tutto: dagli organi genitali al fare l’amore, dalla gravidanza ai contraccettivi, dalle mestruazioni all’intimità.

Età consigliata? Beh, a questo punto fate voi.