I neonati e lo sviluppo dei sensi:il primo mese di vita.

Quando si parla di neonati la prima cosa che si afferma è che la loro principale attività sembra essere dormire e mangiare...talvolta piangere.
I genitori non sempre in questa fase d'eta parlano con il loro bambino, credendo che il bambino non possa recepire. In realtà il bambino percepisce tutto ciò che lo circonda e cerca il più possibile di recepire gli stimoli che riceve dall'esterno per trasformarli in informazioni.Questo è il loro primo modo per interagire, per conoscere, per sperimentare.
Potrete notare, infatti, come i neonati già da subito sembrano riconscere la voce della loro mamma, tanto da girarsi in direzione della voce quando la sentono.
Anche il gioco assume un ruolo importante per il loro sviluppo armonico.
Giocare con loro diventa uno strumento per aiutarli e partecipare alla loro crescita. Già dall'inizio, istintivamente, cominciano la loro attività motoria: il ciucciare (o succhiare), il grasping (quando vi tengono il dito stringendosi in questo aggrapparsi), lo sgambettare.
Da subito cominciano il loro sviluppo sensoriale:
sentono i rumori e le voci, ascoltano con attenzione gli stimoli. Le giostrine e i carillon sono i loro giochini preferiti in questa fase, soprattutto perchè li catturano con la loro melodia piacevole e rilassante. Il primo mese (circa) il neonato vede in bianco e nero ma ha una visione definita seppur non perfettamente nitida, e viene attratto da oggetti e figure in movimento, dal contrasto delle tonalità di colore (anche se siamo ancora come in scala di grigi).
Il gusto, il tatto e l'olfatto nascono insieme a lui: da subito i bambini attraverso le loro manine cercano il contatto e si accorgono degli stimoli ricevuti (poniamo il caso di un bambino nel fasciatoio, se il suo piedino tocca la sbarra di acciaio che è fredda, il bambino istintivamente ritrare la gambina e impara i suoi primi approcci con il tatto o meglio contatto);
anche il gusto è immediatamente sviluppato (vediamo come i bambini sappiano distinguere quando daimo loro acqua o latte, se hanno fame e noi diamo loro acqua dopo poco ripartiranno a piangere per farci capire che non è l'acqua che vogliono);
gli odori forti e /o sgradevoli vengono immediatamente riconosciuti e il bambino se ne sottrae (lo potrete notare ad esempio quando bisogna dare loro delle goccine o dello sciroppo dal forte odore. Ancor prima di scoprirne il sapore si ritraggono, rigirando il volto come a comunicarci che quell'odore non è di loro gradimento).
Come abbiamo visto anche negli esempi fatti il bambino all'inizio comunica attraverso il pianto, il suo modo per interagire ed esprimersi.
Gli incontri con il pediatra vi faranno comprendere meglio lo sviluppo armonico del vostro bambino in queste prime 4 settimane di vita.
Se volete giocare con lui e con i suoi sensi:
- avvicinatevi porgendo il vostro dito, noterete come di riflesso vi si aggrapperà (grasping)
- sfiorate con il succhiotto, o con un dito la sua guancia, noterete come si girerà in direzione di esso e proverà a ciucciare
- mentre siete in silenzio, magari mentre gli fate un bel massaggio dopo il bagnetto, fate rumore (accendendo di colpo la radio, facendo cascare un oggetto che produce rumore, chiudete sbattendo forte una porta), noterete come il bambino sussulterà girandosi in direzione del rumore sentito
- avvicinate il vostro dito al loro naso, o un pupazzetto, noterete come chiuderà gli occhietti.
E voi, tutte queste cose, le avete notate?
Nel prossimo appuntamento vedremo cosa cambia nel secondo mese di vita.
Buona giornata.