Lo scalino
Non è un regalo che le abbiamo fatto, se lo è scelta da sola quando stava ancora seduta sul tappeto e ha scoperto che le era utile come tavolo. Quasi subito, non sapendo ancora camminare, ha imparato che lo scalino le poteva essere utile per mettersi in piedi e giocare tenendo i giochi in una mano e l’altra ben salda.
Ed è bastato spingerlo un pochino perchè lo scalino l’accompagnasse nei primi passi. Non correva da solo, come quei carrellini con le ruote, lui stava lì ad aspettare che fossi tu a decidere.
E dato che lo scalino stava lì, saldo, perché non provare a lasciarlo, anche solo per un istante? Ti bastava allungare la mano e appoggiarti di nuovo. Un atto di fiducia nel tuo amico scalino ti ha fatto camminare sicura.
E lo scalino a poco a poco è rimasto a guardare i tuoi passi liberi e poi le corse.
E adesso basta scalarlo per fare salti, far decollare l’aereoplano, giocare ai tuffi.
Non sarà facile, ora, trovare un altro gioco così.
Un compagno di gioco. Una cosa che cresce.
Veloce o lento, come vuoi tu.
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