Il 31 gennaio 1979 nasce a Londra il primo di nove figli Daniel Paul Tammet affetto da una leggera forma di autismo: la sindrome di Asperger un handicap che ostacola l'interazione con gli altri, la comunicazione il pensiero astratto e l'empatia.
Ma fin da piccolo dimostra subito una spiccato talento per la matematica e per le lingue. E come molti colpiti dalla stessa sindrome possiede un quoziente intellettivo superiore alla media soprattutto nei campi che riguardano il pensiero logico, visivo o linguistico.
Nonostante abbia problemi a distinguere la destra dalla sinistra, Tammet parla correttamente undici lingue: inglese, l'estone, il francese, il finlandese, il tedesco, lo spagnolo, il gallese, il lituano, il rumeno, l'islandese, e l'esperanto senza contare che sta costruendo una lingua del tutto nuova il Mänti.
La sinestesia e la personalità dei numeri
In psicologia la sinestesia è un fenomeno sensoriale nel quale avviene una "contaminazione" dei sensi nella percezione. Nel caso del genio britannico i primi 10.000 numeri percepiti come unici con struttura, colore e sensazione tattile differente. Grazie alla sinestesia nel 2003 Daniel recitò 22.514 cifre del Pi greco in poco più di cinque ore stabilendo il record europeo.
Ogni numero è unico, ciascuno ha la sua personalità: “l’11 è espansivo e il 5 è rumoroso, mentre il 4 è timido e silenzioso ed è il mio numero preferito, forse perché mi ricorda me stesso. Alcuni sono belli, come il 333, altri brutti, come il 289. Il numero 1 è di un bianco accecante, come una luce puntata dritto in faccia, il 5 è come un rombo di tuono o come il suono delle onde che si infrangono contro le rocce, l’89 mi ricorda la neve che cade dal cielo, quando conosco qualcuno, lo associo a un numero e questo mi aiuta a sentirmi a mio agio... "
Il savant nato in un giorno azzurro
Vengono chiamati "savant" e sono persone colpite da disfunzioni come l'autismo ma vengono al mondo dotati di capacità straordinarie (come memoria fotografica, abilità matematiche, sinestesia) in netto contrasto con le limitazioni complessive dell'individuo.
Nel 2006 il savant ha prodotto un libro autobiografico "Nato in un giorno azzurro" , la commovente avventura del bambino che sapeva decifrare i caratteri matematici dell’universo. E di come la sua capacità di poter spiegare cosa succede nella sua testa rappresenti la "Stele di Rosetta" per comprendere le straordinarie capacità della nostra mente.
Chris.