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I nuovi delinquenti

Da Loredana V. @lorysmart
Lo ribloggo da Facebook, dal sito di Minzolini fanclub…si commenta da solo
“Le persone che frugano nei cassonetti commettono un reato e rappresentano una forma di degrado inaccettabile”.
Queste sono parole del Codacons, l’associazione a difesa dei consumatori ! Il Codacons ha addirittura presentato un esposto alla Procura di Roma e una diffida al Comune per mancato controllo. “Una città civile e attenta ai bisogni di tutti, specie dei più poveri, non può permettere che nel 2013 si assista ancora a tali scene, che potrebbero oltretutto configurare veri e propri reati, sul fronte della violazione della privacy e della sottrazione di beni altrui. Senza contare i rischi sul piano sanitario”, afferma il presidente Carlo Rienzi. Ma il signor Rienzi penserà personalmente a procurare cibo ai poveracci che non sanno come sopravvivere ? Pensa che siano contenti di frugare nei cassonetti ? Non pensa che preferirebbero sedersi ad una bella tavola imbandita e consu…mare cibo di prima qualità invece di poveri avanzi ? Questa l’inverosimile spiegazione: tutto quello che viene gettato nei cassonetti diventa proprietà del Comune e della società che poi si occuperà della raccolta dei rifiuti. “Oltre a questo, la violazione della privacy potrebbe rappresentare un ulteriore danno ai cittadini che ignari gettono materiali che potrebbero contenere dati personali”. “Per ora nessuno è stato denunciato. Le forze dell’ordine dovrebbero vigilare. Per questo abbiamo presentato l’esposto”. “Ormai a Roma sempre più spesso si vedono uomini, donne e bambini intenti a rovistare nei rifiuti, nella speranza di trovare avanzi di cibo, indumenti dismessi o altri oggetti utili a combattere la povertà dilagante”, riferisce il presidente del Codacons Rienzi, definendolo uno spettacolo “triste, incivile e indecoroso. Il Comune di Roma deve fornire assistenza alle persone bisognose, aiutando i più poveri a vivere degnamente e a non ricorrere alla spazzatura altrui per sopravvivere”. Colpa della crisi economica che colpisce tutti e non fa distinzione tra italiani e stranieri, ma anche dei vigili urbani e delle forze dell’ordine che, secondo il Codacons, “assistono a tali episodi ma non intervengono, anche quando avvengono sotto i loro occhi”. Il dato allarmante per l’associazione dei consumatori è che a rovistare nei cassonetti ora sono anche le persone che fino a qualche tempo fa appartenevano al ceto medio e non avevano particolari problemi economici. “Non abbiamo dati certi su quanti rubano i rifiuti. E’ un fenomeno sommerso, difficile da monitorare, ma sospettiamo che negli ultimi quattro anni il loro numero si sia quintuplicato”, ci riferisce il Codacons. Purtroppo quando non si ha niente anche l’immondizia diventa un bene prezioso e mentre un tempo erano solo i rom che rovistavano fra la spazzatura ora ci sono tante persone, soprattutto anziane che lo fanno: le arrestiamo tutte? 

QUESTA POI ! PER IL CODACONS CHI FRUGA NEI CASSONETTI COMMETTE REATO“Le persone che frugano nei cassonetti commettono un reato e rappresentano una forma di degrado inaccettabile”. Queste sono parole del Codacons, l’associazione a difesa dei consumatori !Il Codacons ha addirittura presentato un esposto alla Procura di Roma e una diffida al Comune per mancato controllo. “Una città civile e attenta ai bisogni di tutti, specie dei più poveri, non può permettere che nel 2013 si assista ancora a tali scene, che potrebbero oltretutto configurare veri e propri reati, sul fronte della violazione della privacy e della sottrazione di beni altrui. Senza contare i rischi sul piano sanitario”, afferma il presidente Carlo Rienzi.Ma il signor Rienzi penserà personalmente a procurare cibo ai poveracci che non sanno come sopravvivere ? Pensa che siano contenti di frugare nei cassonetti ? Non pensa che preferirebbero sedersi ad una bella tavola imbandita e consumare cibo di prima qualità invece di poveri avanzi ?Questa l’inverosimile spiegazione: tutto quello che viene gettato nei cassonetti diventa proprietà del Comune e della società che poi si occuperà della raccolta dei rifiuti. “Oltre a questo, la violazione della privacy potrebbe rappresentare un ulteriore danno ai cittadini che ignari gettono materiali che potrebbero contenere dati personali”.“Per ora nessuno è stato denunciato. Le forze dell’ordine dovrebbero vigilare. Per questo abbiamo presentato l’esposto”. “Ormai a Roma sempre più spesso si vedono uomini, donne e bambini intenti a rovistare nei rifiuti, nella speranza di trovare avanzi di cibo, indumenti dismessi o altri oggetti utili a combattere la povertà dilagante”, riferisce il presidente del Codacons Rienzi, definendolo uno spettacolo “triste, incivile e indecoroso. Il Comune di Roma deve fornire assistenza alle persone bisognose, aiutando i più poveri a vivere degnamente e a non ricorrere alla spazzatura altrui per sopravvivere”. Colpa della crisi economica che colpisce tutti e non fa distinzione tra italiani e stranieri, ma anche dei vigili urbani e delle forze dell’ordine che, secondo il Codacons, “assistono a tali episodi ma non intervengono, anche quando avvengono sotto i loro occhi”. Il dato allarmante per l’associazione dei consumatori è che a rovistare nei cassonetti ora sono anche le persone che fino a qualche tempo fa appartenevano al ceto medio e non avevano particolari problemi economici. “Non abbiamo dati certi su quanti rubano i rifiuti. E’ un fenomeno sommerso, difficile da monitorare, ma sospettiamo che negli ultimi quattro anni il loro numero si sia quintuplicato”, ci riferisce il Codacons.Purtroppo quando non si ha niente anche l’immondizia diventa un bene prezioso e mentre un tempo erano solo i rom che rovistavano fra la spazzatura ora ci sono tante persone, soprattutto anziane che lo fanno: le arrestiamo tutte?MV



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