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I nuovi inquisitori

Creato il 10 agosto 2010 da Wanderer @Inneres_Auge
L'altroieri ho letto un interessante articolo su Il Fatto Quotidiano nel quale si discuteva della probabilità che coloro i quali occupano posti di comando nella chiesa cattolica siano addirittura atei. Devo ammettere che non c'avevo mai pensato prima ma grazie all'angolo della posta di Barbara Alberti (inserto satirico del Misfatto) ho cominciato a rifletterci seriamente. In effetti non ci sono altre spiegazioni dietro alle malefatte di vescovi, cardinali e gli altri magnaccia ecumenici.
Se credessero in Dio andrebbero in giro con tanto di auto blu, guardie del corpo, porta borse? Farebbero affari con terroristi, mafiosi, governanti corrotti (che poi son spesso la stessa cosa)?
Se fossero credenti rinuncerebbero certamente a tutti i privilegi: ce lo vedete B16 vestito solo di stracci di lino andare in groppa ad un asinello per benedire i fedeli a piazza S.Pietro? Io no.
Se fossero credenti non consentirebbero di dare la comunione a uomini sposati in seconde/terze nozze e frequentatori di vari criminali ricercati in tutto il mondo.
Se credessero in Dio non discriminerebbero le donne, gli omosessuali, ecc.
http://files.splinder.com/495205805a1ff1a68449074ca4912a10.jpegPerchè dico tutto questo? Vedete, i casi di pedofilia sono la punta dell'iceberg ed è inutile ripetere quanto siano segno di disumanità. Molti alti prelati li hanno coperti e li coprono ancora ma questi signori hanno fatto e fanno di peggio in nome di Dio. Vi sono alcune storie documentate da carte processuali che fanno impallidire persino rispetto ai numerosi casi di pedofilia. Basti pensare allo IOR, Propaganda Fide e personaggi come Marcinkus! Roba degna del genio di Kubrick. Eppure queste persone reagiscono agli scandali, cioè quando li beccano con le mani nella marmellata (o in qualche culo) sempre con sorrisi a 32 denti, benedizioni urbi et orbi, linguaggio politichese stretto. Non possono essere credenti. Sono persone troppo intelligenti ed istruite per credere in qualcosa di non terreno. Sono troppo avidi.
Mi ricordo l'anno scorso, un'intervista su La Stampa a Paolo Villaggio. L'intervistatore gli chiedeva se lui credesse in un essere soprannaturale e Villaggio tra le altre cose, rispose " Assolutamente no, è troppo comodo credere in qualcuno che sta in cielo e risolve tutto. Nemmeno il papa ci crede. Lei pensa sul serio che un cartesiano pure come Wojitila credesse alla favola di un tizio che cammina sulle acque?...
Lo penso davvero: il Papa è una persona troppo intelligente per credere in Dio."
Io credo che se Dio esistesse, li fulminerebbe tutti.



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