I "padani" talebani

Non si ricorda a memoria d'uomo un ballottaggio in cui una coalizione abbia scelto di mettere sui propri manifesti il volto del candidato sindaco della coalizione avversa. E' evidente come la deleteria "sindrome di Tafazzi", si sia impossessata dei legaiolpidiellini nostrani. Notiamo tuttavia con interesse che per una volta hanno deciso di uscire dal loro ristrettissimo recinto mentale e di guardare all'estero. Precisamente in direzione dei talebani. E' chiaro infatti che per questo manifesto devono aver chiesto la consulenza a qualche gruppo di fondamentalisti islamici che, com'è noto, hanno come passatempo principale quello di oscurare e coprire il volto delle donne. Talvolta di deturparlo, ma per quello c'è ancora tempo.
E' davvero un peccato che del manifesto funesto ve ne siano in giro poche copie, perchè un disastro comunicativo di queste proporzioni non era semplice da realizzare e meritava davvero più spazio.
Che dire poi del nome del candidato della Destra che anzichè svettare in un cielo sereno, anzichè avere come sfondo un'arcobaleno, un'alba promettente, si trova circondato solo da nuvole che promettono tempesta?
E che dire delle accuse rivolte alla "sinistra" che invece ad Arcore è un Centrosinistra alleato ad una lista Civica e all'Udc?
Davvero noi riusciremmo a mettere "più tasse" di quelle che arriveranno col (falso) Federalismo Municipale voluto dai politicanti di Pontida?
Davvero saremmo in grado di "sprecare" più dei 300 milioni di euro buttati dalla finestra da Superpippo (con la o) Maroni per evitare che i Referendum si tenessero assieme alle amministrative?
E quali sarebbero le "opere" che ci porterebbe in dono una riedizione della malmessa amministrazione uscente? L'impianto di betonaggio? L'outlet a Cascina del Bruno? La RSA in un'area verde protetta? La cementificazione dei Parchi col progetto "Milano4"?
E il "lavoro"? A quale lavoro si riferisce il signore dell'ultradestra padana? Non è lo stesso che ha affermato in un pubblico dibattito (c'è la registrazione) che "un'amministrazione comunale può fare ben poco per il lavoro"?
Fermiamoci qua, non ci piace infierire su chi già si autoflagella in questo modo e su chi si comporta già come una (cattiva) opposizione al futuro Governo di Arcore. D'altronde questi signori dovremmo quasi ringraziarli perchè con quel candidato sindaco e con questa campagna elettorale hanno contribuito enormemente alla sonora bocciatura che 6 Cittadini su 10 gli hanno rifilato al primo turno, esprimendo la loro voglia di cambiamento, e che sarà inevitabilmente confermata alle 15:00 di Lunedì 30 Maggio 2011, il giorno della Rinascita di Arcore.