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I parchi di Londra: St. James’s Park

Creato il 20 marzo 2015 da Tgs Eurogroup @tgseurogroup

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Eccoci al nostro nuovo appuntamento con la rubrica “I Parchi di Londra” .

Se vi chiedessimo di pensare ad un parco della capitale londinese che goda di un gemellaggio con una città italiana, quale nome avanzereste? …coraggio non siate timidi…. La risposta è…. St. James’s Park, altro parco reale di Londra.

Situato ad est rispetto a Buckingham Palace nella City of Westminster, il parco più antico della capitale costeggia un lato del lungo The Mall che collega il Buckingham Palace a Trafalgar Square, tanto da offrire ai visitatori che transitano in questo percorso nella visita della città, un valido polmone alternativo alla trafficata arteria cittadina.

Con una estensione di circa 23 ettari, ospita al proprio interno un lago con due isole; la West Island e la Duck Island, oramai tradizionale riserva di anatre. Il ponticello che attraversa il St. James’s Park Lake offre un meraviglioso panorama di alberi, zampilli di fontane e, all’orizzonte, lascia intravvedere la parte superiore del London Eye. Nell’insieme uno spettacolo che vale almeno la pena di visitare se non di … essere fotografato e portato a casa con sé.

La storia del parco inizia nel 1532 quando Enrico VIII, allora re, acquistò l’area dove sorge l’attuale parco, zona che al tempo era paludosa ed acquitrinosa. Nell’intento di Enrico VIII c’era la volontà di risanare l’area per renderla degna dimora reale. Siamo nel 1603 quando Giacomo I d’Inghilterra, divenuto sovrano, decide di introdurre nel parco sia animali esotici di specie differenti (coccodrilli, cammelli ed anche elefanti), sia volatili provenienti dalle terre del Sud.
Con l’avvento al trono di Carlo II d’Inghilterra, rientrato dall’esilio in Francia, il parco si abbellisce secondo lo stile che il sovrano aveva imparato a conoscere nella capitale parigina; ebbe così inizio una fase di riammodernamento che culminò nell’apertura al pubblico del parco, ma a distanza di poco tempo, la fama di St. James’s Park si avviò verso un importante declino che lo portò ad essere luogo di di incontro e di vizi mondani.
Risale al XVIII secolo l’acquisto, da parte della dinastia reale, dell’attigua Buckingham House, che venne poi rinominata Buckingham Palace. Ulteriore svolta si vide nel XIX secolo, precisamente nel 1827, con successivi rifacimenti ed ammodernamenti del parco quindi un ampliamento dello stesso e la costruzione del Marble Arch quale porta d’accesso al parco. Infine, nel vicino 2012, il gemellaggio con il Parco Uditore di Palermo.

Alessandra

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