Baltimora è la città perfetta da visitare durante un weekend fuori porta. Non è molto grande e si può visitare tutto senza fretta.
Ho avuto un weekend molto piacevole e ho fatto anche la mia prima esperienza con il couchsurfing, che, è stata davvero soddisfacente!
Prima di raccontarvi i dettagli ecco un po’ di storia:
Baltimora è la città più grande dello Stato del Maryland e la più grande città indipendente degli Stati Uniti.
Fondata nel 1729, è il secondo porto del Mid-Atlantic degli Stati Uniti. L’inner Harbor di Baltimora una volta era il secondo porto principale per l’ingresso degli immigrati negli Stati Uniti e un importante centro di produzione. Dopo un declino della produzione, dell’industrializzazione e del trasporto ferroviario, la città si spostò verso un’economia orientata ai servizi.
Per concludere, Baltimora è stata definita “una città di quartieri”, per via delle centinaia di distretti riconosciuti.
Sono partita il Sabato mattina e ho guidato per tre ore. Non è andata male perché non c’era traffico e avevo la mia compilation personale: 883 per non perdere le buone abitudini, All Time Low per prepararmi al concerto e i Panic! At the disco per nessuna ragione particolare. Così ho alzato il volume e ho passato il viaggio cantando e riflettendo sulla mia vita. Niente di entusiasmante, ma almeno il tempo è passato in fretta.
Una volta a Baltimora mi sono diretta alla fermata del pullman per andare a prendere la mia compagna di viaggio! Anche lei è una Au Pair e segue il mio blog, quindi ero davvero contenta di incontrarla!
La prima tappa è stata l’acquario e qui voglio darvi il mio primo consiglio. Abbiamo pagato 19$ per il parcheggio ed è stata una rapina! Abbiamo chiesto al tipo di fronte all’acquario dove si trovasse un parcheggio e lui ce ne ha indicato uno. Noi pensavamo fosse convenzionato visto che ci ha detto di portarci dietro il biglietto e farcelo convalidare prima dell’uscita. In verità non era fatto così, abbiamo solamente ricevuto un ridicolissimo sconto di 5$. Più tardi abbiamo scoperto che era possibile parcheggiare per strada (certo è un po ‘più a lungo trovare un posto) per solo $2 all’ora e dal momento che ci vogliono circa 3 ore per visitare tutto l’acquario immaginare il risparmio… Beh, comunque abbiamo visto un sacco di animali colorati e io personalmente non l’ho trovato lungo e noioso, ma perfetto per un pomeriggio.
Dopo siamo andati a Mount Vernon per vedere il Washington monument, una cattedrale (solo da furoi) e poichè avevamo abbastanza tempo abbiamo anche fatto una passeggiata nel quartiere ammirando l’architettura, i parchi e le viste. Successivamente ci siamo spostati nella zona dove abita il ragazzo che ci ha ospitato. Siccome non era ancora a casa siamo andati nella zona commerciale per vedere qualche negozio e cercare dei luoghi caldi per rifugiarci durante l’attesa.
Intorno alle 9,00 abbiamo incontrato sa lui che il suo coinquilino. Eravamo tutti stanchi a causa del viaggio/lavoro, ma abbiamo avuto una bella serata. Abbiamo parlato molto, condiviso esperienze, storie, opinioni … Il nostro host ci ha lasciato la sua camera e noi per ringrazialo della sua ospitalità gli abbiamo portato una bottiglia di vino. Devo anche dire che la casa era molto calda e pulita!
Domenica il tempo era terribile. Nevicava, ma siccome noi eravamo coraggiose abbiamo guidato fino al Fort McHenry e sono contenta di averlo fatto, perché penso che sia stata davvero una bella visita. La storia della battaglia di Baltimora e di come l’inno è nato è stato molto interessante. Ho apprezzato anche la passeggiata all’interno del forte, ma a causa della pioggia congelantesi hanno deciso di chiudere prima. L’ultima parte l’abbiamo fatta di corsa e questo mi ha seccato parecchio.
Nel pomeriggio dovevamo andare sulla terrazza del top of the world per vedere il paesaggio, ma visto che il tempo era davvero brutto abbiamo, a malincuore, rinunciato. Mi pento di non esserci andata Sabato perchè avevamo abbastanza tempo per farlo.
Abbiamo però, fatto una passeggiata nell’inner harbor. Oh è stato davvero difficile! I miei piedi erano completamente fradici ed era un sacco scivoloso. Siccome però non volevamo sprecare il pomeriggio siamo andate fino al faro e poi tornando indietro ci siamo fermate alla Cheesecake Factory. Era qualcosa che entrambe volevamo fare e cavolo, era un sacco buona! Non fatemi pensare alle calorie perchè mi sono già sentita sufficientemente in colpa!
Dopo questa ultima tappa ho portato la mia amica alla sua fermata e mi sono poi diretta a casa. E’ stato viaggio lunghissimo, perché le strade erano pericolose, ho trovato anche trovato 3/4 incidenti e non potevo accelerare più di tanto per rimettermi al passo con i tempi. Alla fine sono arrivata a casa sana e salva!
Il vostro au pair
Susa