La guerra in Siria si combatte ormaia anche sui social networks. In Iran, solamente negli ultimi mesi, sono nate diverse pagine Facebook in supporto del Governo di Bashar al Assad e soprattutto dei miliziani della Forza Quds impegnati direttamente nella guerra siriana. Ormai, va precisato, il coinvolgimento del regime di Teheran all’interno del conflitto siriano è talmente noto, che gli Ayatollah e i Pasdaran non provano nemmeno a celarlo. Praticamente tutte le pagine Facebook si richiamano alla Moschea di Zainab, situata a Damasco e considerata sacra nell’Islam sciita (è qui, infatti, che riposerebbe la figlia dell’Imam Ali).
Il live motive delle Pagine Facebook create in Iran in supporto del regime siriano è praticamente sempre lo stesso: i miliziani iraniani si trovano in Siria per combattere una guerra sacra contro i Tafkir (miscredenti/infedeli), comandati dai pericolosi sionisti (ovvero Stati Uniti, Israele e praticamente tutta la galassia sunnita). Nelle Pagine, quindi, è possible trovare informazioni contro i ribelli, dettagli delle azioni dell’esercito di Bashar al-Assad e le immagini dei comandati dei Pasdaran e dei miliziani Hezbollah impegnati nei vari combattimenti. Il tutto, ovviamente, condito con un sano fanatismo religioso, per rendere il tutto più sacro.
La Moschea di Zainab a Damasco, luogo sacro per l’islam Sciita
L’organizzazione delle Pagine Facebook e i contenuti lasciano pensare ad un campagna organizzata direttamente dal regime iraniano per evitare possibili critiche popolari derivate dal prezzo che i cittadini iraniani stanno pagando per il coinvolgimento in Siria. Non solo, va specificato, un alto costo in termini di vite umane, ma anche un pesante prezzo in termini economici. Un aggravio che pesa direttamente sulla vita delle famiglie iraniane e sull’economica del Paese (la situazione economica della Repubblica Islamica è praticamente penosa. Basti solamente dire che il tasso di inflazione supera il 30%). In tal senso, come ricorderete, proprio su questo blog abbiamo pubblicato diversi filmani in cui la popolazione iraniana gritava “No Gaza, No Siria, No Libano, La mia vita solo per l’Iran“, proprio ad indicare la voglia della popolazione iraniana di vivere e morire solamente per il loro Paese e non all’estero e su commissione…
Una seconda cosa va rilevata: il titolo di alcune di queste Pagine Facebook è in Arabo e non in Farsi. E’ un segno evidente sia della volontà del regime di raggiungere il popolo siriano fedele a Bashar al Assad, sia di spaventare i ribelli e sia, probabilmente, di raggiungere il pubblico Arabo, allo scopo di diffondere il messaggio della Repubblica Islamica.
Qui di seguito alcune pagine Facebook create in Iran in supporto di Bashar al Assad e dei terroristi iraniani arrivati in Siria per uccidere i civili e gli oppositori del regime baathista.
La prima Pagina che vi proproniamo si intitola “Gli Iraniani sostengono il Governo della Siria e il suo Popolo” (il titolo è scritto in Arabo e non in Farsi). Ovviamente il Governo sostenuto è quello di Bashar al-Assad. Notare l’immagine banner della Pagina Facebook: si tratta della foto di Qassem Suleiman, Capo della Forza Quds, unità dei Pasdaran responsabile delle azioni terroriste nel mondo organizzate della Repubblica Islamica.
La pagina Facebook “Gli Iraniani sostengono il Governo della Siria e il suo Popolo”
La seconda pagina si intitola “Sciiti in favore della Presenza e della Difesa della Moschea dell’Imam in Siria“. Questa volta il titolo è scritto in Farsi ed è interessante rilevare che la Pagina è stata aperta nel Novembre del 2010, ovvero prima dello scoppio della guerra civile siriana. Con l’inizio del conflitto la pagina ha preso una piega militante e ha oggi 1807 fan,
La pagina Facebook “Sciiti in favore della Presenza e della Difesa della Moschea dell’Imam in Siria”
La terza Pagina è dedicata direttamente ai terroristi della Forza Quds e si intitola “Pasdaran della Forza Quds Martiri di Zainab “, una pagina dedicata ai caduti in combattimento dell’unità delle Guardie Rivoluzionarie.
La pagina Facebook “Pasdaran della Forza Quds Martiri di Zainab”
La quarta pagina si intitola “I difensori della Moschea di Zainab, sia la pace su di loro“, Anche in questa pagina il titolo è in Arabo, La pagina è stata creata recentemente, nel luglio del 2013 e ha oggi 3778 fan.
La pagina Facebook ” I difensori della Moschea di Zainab, sia la pace su di loro “
Infine la quinta pagina Facebook, l’ultima che vi proponiamo. Questa volta la pagina si intitola “Noi vogliamo difendere la Moschea di Zainab“. La pagina, questa volta, è in Farsi per ovvie ragioni: si tratta di un mezzo usato dal regime per trovare nuovi volontari da mandare al macello in Siria.
La pagina Facebook “Noi vogliamo difendere la Moschea di Zainab”