I Passaggi planetari possono davvero danneggiarci?

A term employed by Sepharial to indicate the
arc a planet traverses from its birth position
to its progressed position, when in any given
year it is activated by a major transit through
the arc. As this arc increases in size from year
to year, it affords a possible explanation of the
observation that with advancing years transitory
aspects become operative for longer periods
and in cumulatively increased potencies.

I Passaggi planetari possono davvero
danneggiarci?

Durante il loro peregrinare astronomico e
simbolico, i pianeti, all’interno del nostro
microcosmo si pongono in angolazioni
particolari definiti dalla tradizione astrologica
favorevoli o sfavorevoli.
In tutti e due casi, apportano benessere,
gioia e/o malessere , depressione.
Ma è proprio così?

Per esperienza personale posso dirvi che
non dovete prendere mai isolatamente i
passaggi planetari, perchè essi non indicheranno
mai ciò che non è in nuce, nel proprio cielo
natale e non solo…..
I transiti considerati pericolosissimi e forieri di
disgrazie etc..molte volte non sortiscono nessun
effetto dannoso.E allora?
Questo sta a significare che essi diventano
pericolosi solo nel momento in cui già tanto
tempo prima non si è affrontato adeguatamente
il problema.

Diventano impegnativi, a seconda dei casi,
per una persona, solo quando essi significano
un fatto, un esito, un avvenimento che non si
vuole affrontare o non ci si sente di affrontare.
Quindi, non è il passaggio….che riveste
pericolosità, ma la nostra debolezza… a
renderlo tale.Il transito, invece, indica in modo
chiaro il periodo in cui esso si manifesterà e la
persona prenderà coscienza del problema che
c’è in atto.

Oserei dire dunque che, questi passaggi dei
pianeti nel nostro tema natale ” dinamizzato”
non indichino ciò che può accaderci…bensì
ciò che il soggetto, cioè la persona, si aspetta,
in maniera inconscia, che l’ambiente faccia
per lui.
Molti di quei transiti  considerati duri, mettono
perciò a dura prova tutta l’impostazione che
ognuno di noi dà alla propria vita.

In sostanza e come se essi agissero a modificare
lati considerati deboli della nostra personalità.

” Essi danno una specie di ripulitura, di purificazione,
che ci rinnoverà e rivitalizzerà in prospettiva,anche
se in quel momento la visione del problema
circoscriverà  gli ” orizzonti” di veduta”.

Un affettuoso saluto
Davide