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I peggiori errori che uno scrittore fa scrivendo un romanzo

Creato il 15 gennaio 2015 da Mdileo @atmospherelibri

Vi state chiedendo perché i vostri manoscritti continuano a tornare indietro con gentili lettere di rifiuto o senza alcuna risposta? Potrebbe essere che uno di questi dieci "errori fatali" è tra voi e la pubblicazione!

I peggiori errori che uno scrittore fa scrivendo un romanzo
Mancanza di Editing. I migliori scrittori ri-scrivono e ri-scrivono. Gli scrittori all'esordio tendono a pensare che la revisione significa semplicemente una breve lettura per correggere gli errori di battitura e di ortografia. Questa è l'ultima cosa da fare. La prima bozza di un romanzo o di un racconto è come un pezzo di legno. Bisogna rimuovere le crepe inutili, affilare le immagini e scegliere le parola esatte che riveleranno la bellezza delle venature.

Scrittura noiosa. Troppi nuovi scrittori non danno pieno sfogo alla loro immaginazione. Sembrano impaurito di guardare al di là e al di sotto della superficie. I loro personaggi sono opachi e conducono vite opache. Soprattutto, la narrativa deve incuriosire e divertire. Evitate personaggi e situazioni stereotipate. Perché non è possibile che un uomo d'affari ricco sia gentile e compassionevole? Perché gli uomini disoccupati sono sempre pigri e si siedono in un bar a tracannare lattine di birra? Perché non è possibile che uno di questi possa sapere il latino o prendere lezioni di ballo?

Troppi dettagli irrilevanti. In romanzo breve in particolare, includete le informazioni solo se promuovono la trama, aiutano la caratterizzazione e forniscono un senso di luogo e di tempo. Troppe informazioni sfondo rendono una storia troppo raccontata e senza mostrare nulla. Non andate nel dettaglio di personaggi se questi non hanno un ruolo significativo da svolgere nella romanzo. Mai dare ai giocatori di parte bit un nome. Se tutto quello che deve fare un postino è consegnare una lettera importantissima, non è necessario dargli un nome, la cui moglie si lamenta con lui del mal di schiena dopo essere caduta dalla bicicletta anni prima. La sua funzione è solo quella di essere un postino. Non necessita di una descrizione. Saltala. Non fate cadere in pezzi la vostra storia con indigeribili descrizioni.

Nessuna attenzione al linguaggio. Troppi scrittori sono così occupati a "raccontare una storia" che non riescono a scegliere le parole con sufficiente attenzione. Tutti gli scrittori dovrebbero cercare di aumentare il loro dizionario; non usate parole di fantasia solo per il gusto di farlo - la scrittura deve sempre essere chiara - ma utilizzate un linguaggio intrigante in modi nuovi. Il vento non soffia soltanto ma può strappare, ruggire, strangolare, frustare. Siate fantasiosi. Non è solo quello che dici, ma il modo in cui lo si dici.

Assenza di immagini e dipendenza da luoghi comuni. La narrativa è spesso piatta perché manca di immagini vivaci. I cliches sono similitudini e metafore che sono state così oberate di lavoro che cessano di non dire nulla e suonano stantie, come "freddo come il ghiaccio", "nero come il carbone". Non dire "sospirò di sollievo"; pensate a un altro modo in cui qualcuno potrebbe mostrare sollievo. Combinate il vostro immaginario con la storia e i personaggi. Se il personaggio principale è sempre di corsa, utilizzate immagini relative alla velocità. Mandatelo all'ippodromo a recitare le sue scene o mettetelo vicino ai binari quando passa un treno espresso. Se il vostro personaggio è depresso mandalo in gallerie, sottopassaggi, cantine e scantinati. Rafforzate l'umore prevalente ed evitare l'ovvio. Non attirate l'attenzione del lettore su quello che state facendo. Fatelo e basta.

Nessun senso del luogo. Le persone non sono solo il risultato dei loro geni, ma sono modellate dal loro ambiente. Mostrate ai lettori i personaggi e il lavoro in cui vivono. Se si tratta di periferia tentacolare, mostratecelo. Com'è un viale di periferia, il suono e l'odore? In che modo la luce splende su di esso? Mostrateci la sua vita - un uomo che consegna pacchi da porta a porta, o che ripulisce i cassonetti. Se qualcuno vive in uno sporco tugurio dietro un'officina, vedete, ascoltate e toccate. Troppi scrittori lasciano i loro personaggi galleggiare intorno al vuoto. Non dimenticate di coinvolgere tutti i sensi. La maggior parte degli scrittori descrivono come le cose sembrano, ma come si descrive la paura? Come si pregusta la rabbia? Come suona la bellezza? Siate avventurosi.

Nessuna forma o struttura. Tutta la narrativa, ma soprattutto il racconto, funziona meglio quando ci si concentra su una persona in una determinata situazione che si svolge in un tempo ragionevolmente breve e in un certo lasso di tempo. Un racconto esprime un momento di cambiamento e registra il viaggio attraverso questo cambiamento, mostrando ciò che accade fino in fondo. Iniziate la storia il più vicino possibile al momento del cambiamento. Non disquisite sul cambiamento e sulle conseguenze che accadono. Non lasciatevi sviare. Imparate a tenere il ritmo nel racconto, quando date o trattenete le informazioni, quando e come create la tensione, accelerando o rallentando le cose. Questo si fa scegliendo le parole con attenzione, non solo per il loro suono. Se uno scrittore ha bisogno di introdurre flashback, dovrebbe segnalarlo attentamente al lettore, per evitare confusione.

Scarsa abilità nel dialogo. Il dialogo nel romanzo non è reale, ma deve suonare come fosse vero. Siate chiari. Non permettete che i vostri personaggi facciano lunghi discorsi confessionali o si impegnino in troppo intimi chiacchiericci. Usatelo per fornire informazioni essenziali e, soprattutto, per mostrare il personaggio.

Mancanza di conoscenze tecniche. Tutti gli scrittori dovrebbero imparare o rinfrescare la loro grammatica imparando perché le cose sono così. Gli errori più comuni, come confondere "dà" con "da", "do" con "dò" , "qual'è" e "qual è", l'uso del congiuntivo, e o ed? a o ad? contrassegnano un principiante. Imparate le ragioni dietro le regole per evitare di sbagliare. Solo quando si conoscono le regole dentro e fuori si può avere il coraggio di romperle. Il modo migliore per imparare è leggere narrativa quanto più possibile. Se non avete letto una notevole varietà di autori non potete pensare di aver creato un vostro stile. Solo leggendo moltissimo, si contribuisce a sviluppare il proprio.

Il mio Suggerimento. Quando pensate che la vostra storia sia la migliore che si possa scrivere, mettetela da parte e lasciatela il più a lungo possibile. Almeno una settimana, anche un mese. Poi leggetela ad alta voce. I vostri errori salteranno su di voi come cani ringhiosi! Ora riscrivete.


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