"Se una casa è abitata dal suo proprietario, gli estranei non possono entrare o uscire a piacimento. In una casa disabitata, invece, chi passa per la via può introdursi liberamente, volpi e civette vi fissano la propria dimora indisturbate e fanno la loro comparsa perfino spiriti e altre apparizioni strane. Come negli specchi: non avendo né forma né colore, tutte le ombre vi vengono riflesse. Se gli specchi avessero un colore e una forma, non rifletterebbero nulla. E' il vuoto che contiene sempre le cose. Parimenti, quando mille pensieri affiorano liberamente nel nostro cuore, non sarà forse perché in realtà il nostro cuore è vuoto? Se il cuore avesse un padrone, di certo tante cose non potrebbero entrarvi".
KENKŌ, Ore d'ozio