I piccoli gesti possono cambiare il mondo

I piccoli gesti, non ce ne accorgiamo subito –qualche volta addirittura dopo anni - hanno una forza enorme.

Nessuno vi ripone grande fiducia ma hanno la forza di cambiare il mondo, partire dalle piccole cose, non azioni eclatanti, rende gli individui normali, gli uomini comuni, potentissimi ma interdipendenti, nessuno può pensare di fare qualcosa di grande da solo.
Un ricco signore, in virtù del suo patrimonio può decidere da solo di fare qualcosa di grande, e lo farà, nessuno o quasi avrà la forza di impedirglielo, salvo incontrare sulla propria strada qualcuno ricco e potente quanto e/o più di lui.
E noi uomini normali?  Beh, noi non possiamo fare altrettanto individualmente, ma insieme possiamo fare anche di più. Non nascondiamoci dietro un dito, sappiamo bene che la ricchezza mondiale è in mano a pochissimi, ma non è soltanto una questione di ricchezza, i rapporti di forza, gli equilibri nel mondo, possono avere oltre al peso dell'economia anche il peso e la forza delle “masse umane”, che se si muovessero secondo dettami condivisi, orientati al bene comune, farebbero paura eccome a quei pochi ricchi signori che hanno in pugno il mondo.
Manca l'acqua e il cibo, l'assistenza sanitaria e il lavoro, e l'uomo è in ginocchio a chieder aiuto, a chiedere che il ricco gli conceda un pò di ossigeno per continuare a vivere...
Da queste quattro macro-tematiche dobbiamo partire per capire che non potrà accadere nulla di diverso se non che le "masse umane" nel mondo convergeranno verso obiettivi condivisi, per sopravvivere non potranno che fare questo. In profondità il fragore del loro movimento è già percepibile, se questo arrivasse in superficie credo che sarebbero guai per quelli che tengono la vita di altri esseri umani sempre appesa a un filo. Negando acqua, cibo, cure e lavoro, altro non si fa' che strozzare lentamente i deboli... 
Ricordiamo l'esempio di una grande donna, ricordiamo cosa Rosa Parks è riuscita a fare da sola, ma non solo lei… Ricordiamo le parole di un intellettuale e missionario del Ghana, mister Aggrey: " se educhi un uomo, educhi semplicemente un individuo, se educhi una donna, educhi una famiglia". Se non dall'educazione da quale altra parte si dovrebbe ripartire per cambiare? 
La forza di queste parole e altre parole orientate al bene comune, la forza dei gesti piccoli orientati al bene comune, possono diventare una leva per aprire un orizzonte nuovo, per dare una prospettiva più utile all’uomo, alle comunità tutte, dovunque si trovino, qualunque lingua parlino, qualunque lavoro facciano, qualunque Dio abbiano.
nanni