I Pin

I Pin ,  sono un’antica pasta tipica dell’alta val Trebbia , vallata dell’appennino piacentino , ed in particolare della zona di ” Serignà ” ( Cerignale ). Si tratta dell’antico piatto un tempo preparato per i giorni di festa ; fatto di ingredienti semplici, quei pochi che grazie alla pastorizia ed all’agricoltura , principale fonte di sostentamento dell’epoca non sono mai mancati in queste zone. Ingredienti  che combinati ad arte sono in grado di dar luce a meraviglie gastronomiche come i pin .

Agricoltura e pastorizia oggi come allora quassù non sono mai mancate ed ancora oggi sono la fonte primaria di sostentamento e di reddito, come se il tempo si fosse fermato, mantenendo di fatto inalterati anche i sapori ( o forse addirittura leggermente migliorati dalle moderne conoscenze ). Se tuttavia non avete la possibilità di salire fin quassù a gustare questo prodigio eccovi la ricetta.

Ingredienti per 4 persone :

400 g di erbette , 1 cipolla tritata , 1 spicchio d’aglio tritato , 1 cucchiaio di prezzemolo tritato ,                                              3 cucchiai d’olio d’oliva , 70 g di burro , 60 g di pangrattato , 80 g di parmigiano grattugiato ,                                                350 gr di ricotta di pecora , farina , 2 uova , sale

Procedimento :

Mondate e lessate le erbette in abbondante acqua salata , quindi scolatele, strizzatele e tritatele grossolanamente. Fate dunque soffriggere in padella un trito composto da cipolla, aglio e prezzemolo con un filo d’olio e quando sarà ben imbiondito unite le erbette, che farete rosolare ed insaporire per bene.  fatto ciò lasciate freddare leggermente ed impastate le erbette con la ricotta, il pan grattato , il formaggio grattugiato e le uova fino ad ottenere un composto omogeneo e ben amalgamato, abbastanza denso da poterlo modellare. Ricavate quindi i vostri pin ( dalla caratteristica forma a spolettina ) , quindi infarinateli e tuffateli in abbondante acqua salata in ebollizione. Scolateli non appena vengono a galla. Condite i pin come preferite , anche se per correttezza va detto che sono ottimi con del semplice burro fuso o pomodoro fresco e buon appetito.

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