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I più comuni miti sull’omosessualità “smontati” da un simpatico cartone animato

Da Angel121

Ho trovato questo simpatico video che cerca di “smontare” i 2 più comuni miti sull’omosessualità. Se avete mai fatto un discorso sull’omosessualità vi sarete certamente imbattuti in affermazioni come “E’ una cosa contro natura” o “E’ una questione di scelta” “C’e gente che si cura”. In questo video, di cui vi propongo traduzione scritta qui sotto, alcune utili informazioni, da imparare e sostenere al vostro prossimo dibattito.

Voce: “Quando la gente parla di omosessualità, spesso si domanda: ‘E’ una scelta?’”

“Ho sentito dire che è proprio così!”

Voce: “Ciao! Come ti chiami?”

“Christian!”

Voce: “Bene Christian, allora vediamo cosa dicono le ultime scoperte scientifiche”.

Christian: “Oh…”

Voce: “Per aiutarci, ecco 2 persone omosessuali, George e Martha. Prima di rispondere alla domanda “E’ una scelta?” , dobbiamo innanzitutto stabilire cosa significhi essere gay. Martha, tu come lo sai di essere omosessuale?”.

Martha : “Allo stesso modo in cui tu sai di essere eterosessuale!”

Voce: “A partire dal 1800 sono state date molte spiegazioni all’omosessualità, non provabili e contraddittorie.”

Professore: “L’omosessualità maschile è la conseguenza di un padre troppo assente o di una madre troppo autoritaria.”

Padre: “Ci vediamo dopo!”

Madre “Tieni le spalle dritte, caro”

Professore: “La donna omosessuale non ha invece saputo superare la sua frustrazione per non possedere un pene. Arriva così a percepire una pseudo castrazione alla quale risponde facendo di un’altra donna il suo oggetto sessuale.”

Martha: “Mi stai prendendo in giro, vero?”

Christian: “Ma mi hanno sempre detto che l’omosessualità è contro natura”. Voce: “A dire la verità le relazioni sessuali sono comuni in natura. Le troviamo tra zebre, babbuini, delfini, pecore, bufali, anatre, volpi, elefanti, cavalli, gorilla, alci, maiali, gatti, topi, conigli, cigni e leoni. Per nominarne solo alcuni.”

Christian: “Beh ok, ma non siamo animali! Gli esseri umani hanno il potere di decidere!” Martha: “Non puoi decidere di chi innamorarti!”

Voce: “Calmati Martha. Christian non ha tutti i torti. Ma diamo uno sguardo alle ultime scoperte fatte dalla scienza. Gli scienziati che si occupano di orientamento sessuale si stanno concentrandosi su 3 aree principali: la genetica, gli ormoni e l’ordine di nascita. Tuttavia, la maggior parte di questi studi si concentra solamente sull’omosessualità maschile. Mi spiace Martha”.

Martha : “Ma che strano!”

Voce: “Iniziamo dagli studi che sono stati fatti sui gemelli identici. Quando uno dei due gemelli è gay, l’altro gemello ha il 70% di probabilità di essere altrettanto omosessuale. Non potrebbe essere così se i geni non giocassero alcun ruolo. A dire il vero, alcuni studi hanno confermato che i geni giocano un ruolo fondamentale nella determinazione dell’orientamento sessuale, molto di più di quanto siano influenti nel determinare se si preferirà usare la mano sinistra o quella sinistra. E noi non discriminiamo i mancini. Beh, non più.”

Voce:” Gli scienziati hanno anche recentemente osservato un sorprendente fenomeno statistico. Gli studi dimostrano che avere fratelli maggiori aumenta le probabilità che il fratello più piccolo sia omosessuale.”

Christian “Le mamme trattano sempre i fratelli più piccoli come se fossero eterni bambini e questo li porta a diventare gay!”.

Voce: “No, non è così. Gli scienziati hanno scoperto che quando una donna è incinta di un maschietto, il suo corpo percepisce quello del feto come un corpo estraneo ed inizia a produrre anticorpi. Più bambini maschi la donna avrà, più il suo corpo si adatterà a femminilizzare il feto, cosa che potrebbe spiegare il perché per ogni figlio maschio che nasce, le probabilità che sia gay aumentano”.

Christian: “Va bene! Forse questo si può capire, ma che dire delle persone che dicevano di essere omosessuali e poi si sono ricredute una volta scoperto Dio? Che dobbiamo dire dei preti che sostengono di poter curare i gay?”.

Voce: “Anche i preti che sostengono di poter curare i gay, non affermano di poterne cambiare i desideri sessuali profondi, bensì solo la loro condotta sessuale.” Donna mormora: “Siamo ancora gay!”

George: “Se questi posti funzionano davvero, perché non usano la stessa tecnica? Perché ognuno di questi centri usa un metodo diverso da quello usato dall’altro?” Christian: “Beh…”

George: “E perché così tanti ex membri e leader di questi centri, si sono rimangiati le loro precedenti affermazioni e hanno dichiarato di non essere mai stati veramente cambiati?”

Christian: “Beh, forse non sono metodi che funzionano con tutti. Ma che male c’è?”.

George: “Cosa ne dici del sentimento di vergogna e colpa che istillano e rinforzano nelle loro vittime? O dei soldi, energie e tempo che portano via a persone che non hanno nulla che non va?”

Christian: “Questo lo dici tu”. Voce “Per essere chiari, non è solo George a dirlo, Christian. L’Associazione dei Medici Americani, l’Associazione degli Psichiatri americani, l’Associazione degli Psicologi americani, l’Associazione dei Psicoanalisti americani, l’Accademia Nazionale di Pediatria e l’Associazione Nazionale Assistenti Sociali americana hanno tutte dichiarato che l’omosessualità non deve essere considerata e trattata come un disordine psicologico e si oppongono pertanto a tutti i tentativi di riconversione. Hanno inoltre dichiarato che il proprio orientamento sessuale non è una questione di scelta e non si può cambiare.”

Christian: “Quindi sarebbe così. Dovrei credere che non si tratta di una scelta solo perché lo dicono tutti questi dottori e scienziati?”

George “Potresti chiederlo a noi!”

Martha “Di fatti conosco questa ragazza Ether che continua a cambiare sponda continuamente….”

George: “Oh sta zitta!”


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