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I pomodorini confit

Da Silva Avanzi Rigobello

20140425-011822.jpgAdoro servire un grappolino di pomodorini con i secondi di carne.
Trovo siano, oltre che piuttosto chic, anche adatti a bilanciare con il loro sapore acidulo e lievemente dolce, il sugo degli arrosti.
Mi sono accorta invece che si tratta di un contorno un poco insolito, che raramente vedo in tavola, all’infuori che sulla mia.
Eppure si preparano con molta facilità e sono anche piuttosto decorativi. Oltre che deliziosi.
Se non li avete mai preparati, vi dico come li faccio io.

Si sciacquano con cura e delicatezza dei bei grappoli di pomodorini sani, maturi e sodi.
Si tagliano in rametti di 4-5 pomodorini ognuno, non di più o tenderanno a staccarsi una volta cotti.
Si appoggiano su una teglia foderata di carta forno, si spennellano con un po’ d’olio (anche aromatizzato al peperoncino, se vi piace) e qualche goccia di aceto balsamico.
Si spolverizzano di sale, pepe e zucchero (a me piace quello vanigliato, ma è soggettivo) e si infornano a 160 gradi per una mezz’oretta.
Sono pronti quando si presentano leggermente scuri e appassiti e la buccia è sul punto di creparsi.

Tutto qua.
Ma se è così semplice, perché non li fate mai?!


Archiviato in:Contorni Tagged: aceto balsamico, olio, pepe, Pomodorini a grappolo, sale, zucchero

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