Dalla stazione di Cernusco Merate, si percorre Via A. Stoppani seguendola verso sinistra, appena trovata Via C. Porta, la sì percorre fino all’incrocio con la SP N°54; attraversata la provinciale, si trova il sentiero 1 che fa da ingresso alla Valle del Curone. Si percorre il sentiero N°1 fino a Fornace Inferiore, quindi appena trovata la strada asfaltata sì svolta a sinistra fino a trovare il bivio con il sentiero N°7; percorrendo quest’ultimo, si arriva a Cascina Galbusera Bianca 347 mt. L’itinerario continua lungo il sentiero N°11, che con una bella sterrata che scorre sotto cresta, arriva in località Ronco 452 mt. La discesa riprende con il sentiero N°1, ritornando nella valle del Torrente Curone seguendola fino alla località Cascina Ospedaletto 300 mt, quindi con sentiero N°2, si arriva al Centro Parco Cà del Soldato 328 mt. Percorrendo i sentieri N°11 e 1, si ritorna alla SP N°54, dove si ritrova la via che riporta alla stazione di Cernusco Merate.
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NOTA L’itinerario qui descritto, è indubbiamente uno dei più belli che posso proporre, un percorso ricco di biodiversità, dove la natura selvaggia, lascia il posto ad ampie colture di vite e in alcuni casi d’ulivo. La Valle del Curone, è una piccola valle che scava un piacevole solco nel Parco Regionale di Montevecchia e Valle del Curone. Percorrendo il sentiero n°1. Sì attraversa il bel bosco misto che di tanto in tanto si alterna con bei prati. Il Torrente Curone, segue il sentiero N°1, spesso e volentieri si attraversa il suo continuo serpeggiare camminando su alcuni ponticelli, che danno quel tocco d’avventura a questo percorso. Usciti sulla strada asfaltata sotto Fornace Superiore, la valle si apre; a sinistra i fitti boschi, mentre a destra bellissimi prati coltivati, creano un mix di colori che rompono la monotonia dell’inverno. Da Cascina Galbusera Bianca, il paesaggio cambia totalmente.
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Lunghissime distese di terrazzamenti coltivati a vite, mutano la veste al parco, qui sembra di essere in Umbria o in Toscana, la cascina Galbusera Bianca, è un piacevole borgo medioevale, i cipressi danno quel tocco in più che giustifica il paragone con l'Italia centrale, e le piantagioni d’ulivo, ampliano questa sensazione. Dalla località Ronco con una breve deviazione, si raggiunge un punto panoramico che spazia sulla Pianura Padana e sulle Prealpi Lecchesi, oltre alla bella cresta che compone la parte centrale del parco, dove è posto il Santuario di Montevecchia. Dal Belvedere, si riconosce facilmente Monte Canto 710 mt, Monte Tesoro 1432 mt, e il Santuario di San Genesio 846 mt.
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Altro luogo incantevole, si trova al Centro Parco Cà del Soldato; qui una bella balconata, permette la visuale della cresta dolomitica del Resegone di Lecco 1875 mt. Oltre al panorama, nel centro parco si trova un’area pic nic e un piccolo museo, dove le guardie ecologiche offrono competenza per ogni domanda sul parco, oltre ad interessante materiale informativo. Motivi per visitare il parco, credo di averne dati molti, trekking a piedi o a cavallo e tanti itinerari cicloescursionistici, regalano piacevoli paesaggi e panoramiche uniche, un mondo da vivere e da scoprire.
CURIOSITA’: abbiamo già menzionato le possibili piramidi che si vedono nella Valle del Curone, pare che siano addirittura sei.
Per altre foto: https://plus.google.com/u/0/photos/104292710727843846991/albums/6111986702917171217
TEMPI DI PERCORRENZA: 5:30 circa. DIFFICOLTA’: (T/E) per tratti su sentiero, in caso di pioggia il fango può dare qualche noia. PUNTI D’APPOGGIO: ristoro in località Cascina Galbusera, Cascina Ratta e Cascina Busarengo. COME ARRIVARE: in treno da Milano o da Lecco lungo la linea Milano/Sondrio. In auto da Milano o da Lecco, percorrendo la SS 342d. CARTOGRAFIA O GUIDE: carta Montevecchia e Valle del Curone realizzata da INGENIA. SEGNALETICA: cartelli informativi del parco; in alcuni tratti è mancante, e a volte può risultare insufficiente. DOVE ALLOGGIARE: Agriturismo Cascina Galbusera Bianca, tel: 039/570351. Scambio Link