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I prestiti di oro delle banche centrali tornano a salire

Creato il 18 gennaio 2012 da Mutuonews
oro

Oro, aumentano i prestiti delle banche centrali

Un fatto che non accadeva da dieci anni

Dopo dieci anni i prestiti di oro delle banche centrali tornano a salire anche se “di una quantità modesta”, come riferisce l’organo Gfms (Gold Fields Mineral Services), una società di consulenza specializzata in metalli preziosi: fatto che costituisce a sua volta una notizia, giacché si tratta di un ente che, sentinella delle riserve auree ufficiali, pari a 30.800 tonnellate di lingotti, un sesto dell’oro che circola nel mondo, mai o quasi mai formisce notizie a riguardo.

Un fenomeno che quindi spiegherebbe il minimo storico fatto registrare dai lease rate, i tassi di interesse sul prestito di oro, sprofondato addirittura a quota -0,57%.

In ogni caso, l’andamento non influirà sul valore dell’oro. Secondo Klapwijk il prezzo subirà entro l’anno un duraturo calo vorticoso: “Il mercato dell’oro si sta avvicinando alle fasi finali della decennale corsa al rialzo. Quando quindi lo scenario macroeconomico si modificherà e gli investimenti nel metallo si attenueranno, probabilmente a un certo punto del prossimo anno, assisteremo a una ritirata dei prezzi“. Gli investimenti in oro stanno già subito un duro colpo: Secondo la stima effettuata proprio da Gfms, si passerà dalle 680 del 2° semestre 2011 alle 250 del semestre in corso. Ma a quanto ammonta il prezzo dell’oro a grammo? Per adesso l’oro continuerà a correre: Gfms confida infatti che il prezzo medio nella prima metà del 2012 sarà 1.640 $/oz.

 

 


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