Il sito Sportune.fr ha stilato una classifica dei dieci più ricchi proprietari di club di calcio per patrimonio personale (dati in miliardi di euro).
Oltre a nomi storici (è il caso di Berlusconi e del Milan) o che comunque hanno ormai associato da tempo il proprio nome a quello del club che possiedono (come ad esempio i binomi Abramovic/Chelsea e Usmanovic/Arsenal), nel corso degli ultimi tempi si è assistito ad una progressiva espansione verso diverse aree geografiche, fino ad arrivare al recente ed importante ingresso del proprietario del gruppo Dalian Wanda con una quota di minoranza dell'Atlético Madrid.
Mancano in questo elenco due nomi importanti: quello del magnate messicano Carlos Slim, che però sembra per il momento "limitare" il suo intervento ad opere di mecenatismo e salvataggio, non procedendo poi ad investimenti corposi sulle squadre; e mancano anche i proprietari di City e PSG, rispetto ai quali è estremamente difficile poter identificare la soglia di passaggio dall'immenso patrimonio personale a quello dello Stato del quale sono, di fatto, rappresentanti.