I primi scatti

Da Crjcrj


Tra i doni che quest’anno “quel Babbo Natale” che mi conosce così bene aveva depositato sotto il mio albero c’era lei: la mitica e desideratissima Diana F+
E quelli che vedete qua sopra sono i miei primi scatti con questa fantasmagorica lomo!!!
“È sicuramente un’arte da comprendere” ha dichiarato mia sorella, tra uno scoppio di risata e l’altra mentre per telefono provava a descrivermi le stampe che aveva appena ritirato dal fotografo
“Ma è vera? Assomiglia tanto alle macchinette giocattolo che ti compravano da piccola, di quelle che scattando, facevano girare le cartoline delle città” hanno detto le mie colleghe quando m’hanno visto aggirarmi per la biblioteca con quest’oggetto tra le mani!
Che dire da parte mia?
SONO GASATISSIMA!!! Mi diverto un mondo! Tra colori e angolature, pellicole e accessori, mi ritrovo catapultata in una nuova dimensione della fotografia! Forse perché nell’attimo che decido di scattare, avverto quella sensazione che descrive Henri Cartier-Bresson “È necessario sentirsi coinvolti in quello che si ritaglia attraverso il mirino (….). Fotografare è riconoscere nello stesso istante e in una frazione di secondo un fatto e l’organizzazione rigorosa delle forme percepite visualmente che esprimono e significano quel fatto. È mettere sulla stessa linea di mira la testa, l’occhio e il cuore. È un modo di vivere”


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