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"I problemi non esistono: siamo noi a crearli"

Da Stefania Cunsolo @stefycunsy
Jerry mi ha insegnato che "i problemi non esistono: siamo noi a crearli".
La prima volta che gli sentii pronunciare questa frase, in un momento difficile della mia vita in cui tutto sembrava irrisolvibile, tale frase mi aveva quasi infastidito, ma la avevo rispettata ed ASCOLTATA con interesse e ci ho riflettuto spesso nel corso degli anni trascorsi con lui, fino ad oggi.
Rifletto spesso su questa grande massima di vita, perchè è così che la considero oggi, una, tra le frasi più belle che ho tatuato nella mente.
I problemi purtroppo esistono e non sempre siamo noi a crearli, ci mancherebbe, ma spesso siamo noi ad ingigantirli dandogli troppa importanza, continuiamo a pensare a questi piuttosto che alla soluzione, convincendoci che non ne usciremo mai vivi, che è complicato, che non ce la faremo mai.
Credo che questo si il tipico atteggiamento della persona che soffre, magari depressa o stanca fisicamente e/o mentalmente, che la porta al punto di "star bene" nel proprio malessere, nella solitudine, tra i pianti a volte disperati.
Non è così che deve funzionare però, perlomeno, non per troppo tempo.
Dopo esserci "lamentati e sfogati e disperati" per un pò... giunge il momento di dire BASTA a se stessi, di alzarsi, di fare qualcosa per se stessi, di "reagire"... quella parola che da tanto fastidio sentirsi dire, quando non si ha la forza di farlo, quando si ha solo voglia di "soffrire" perchè quasi ci piace!
Beh, si riesce finalmente a reagire, a smettere di lamentarci, di piangere, di essere di cattivo umore, forse solo quando si è toccato il fondo, quando si è esagerato, quando si è tornati in sè al punto tale da cambiare il nastro e ripartire.
E allora ecco che invece di pensare alla gravità del problema, si pensa al come affrontarlo, per poi scoprire, spesso, che la soluzione c'era e magari non era neppure tanto complicata!
I problemi vanno risolti uno per volta, con calma, tranquillità e serenità.
Se non siamo in grado di farlo da soli, dobbiamo affidarci a chi o cosa può aiutarci: potrebbe essere un medico se il problema è di salute, un libro se stiamo cercando una visione diversa delle cose, un hobby se siamo stressati e abbiamo bisogno di fare qualcosa che ci fa stare bene, una forma d'arte, se abbiamo bisogno di esternare ciò che abbiamo dentro, può essere un cambiamento in casa, o nel nostro look, o nelle amicizie, se abbiamo bisogno di voltare pagina o cambiare qualcosa che ci sta stretto..
Non so se sono stata capace di rendere l'idea ..
Non so se scrivere questo post servirà più a voi o più a me stessa.
Ma so che scrivere è terapeutico, aiuta ad esternare ciò che abbiamo dentro e se non ne parliamo forse non riusciamo a vederci bene.
So che scrivere MI fa star meglio, se poi fa star meglio anche agli altri, vuol dire che funziona veramente.
Un giorno lo scriverò il mio "cazzo di libro" scusate l'espressione.... ma dico che scriverò un libro da quando avevo 8 anni circa, me lo ripeto continuamente, me lo ripetono continuamente, ma forse i tempi non sono ancora maturi o non sono matura io.
Arriverà il momento di ogni cosa, per tutti.
Sono certa che se qualcosa non arriva, è solo perchè non è ancora il momento, perchè non siamo pronti, perchè dobbiamo fare qualcos'altro prima.
Io sono in un momento della mia vita in cui sento di aver fatto tantissimo, di aver imparato tantissimo e forse sto anche insegnando altrettanto a chi mi circonda, nella vita reale o nel web.
Ma so anche che sono solo all'inizio di qualunque cammino io stia intraprendendo, c'è da fare molta altra strada, da imparare ancora tante cose, vederne altrettante, c'è tanto da fare e non possiamo perdere tempo ad aspettare, a veder scorrere il tempo che vola via senza aver concluso nulla, o peggio ancora lamentandoci seduti nei nostri silenzi.
Nel 2006 la mia vita ... non è cambiata, come ho erroneamente detto in più occasioni, ma è INIZIATA.
E da allora mi sembra di aver fatto migliaia di cose, che sembra una vita fa, sono ringiovanita e sono anche invecchiata e non posso dire di essere sempre la stessa, perchè non lo sono e cambierò ancora.
Ma sono fiera di ciò che sono, di ciò che sto diventando, di chi ho incontrato per la mia strada in questi ultimi (o primi?!) 7 anni; e sono fiera dell'uomo con cui sto percorrendo i presenti e futuri passi.
Sono arrivata a scrivere un post del genere, poichè in questo ultimo mese qualcosa è cambiato, trovo sfibrante prendermi cura di qualcuno, ma devo essere forte, posso farcela, perchè sono convinta che chi mi ha fatta in un certo senso rinascere, ha fatto di me una donna nuova, mi ha dotata di indipendenza di pensiero, mi ha donato autenticità e coraggio che prima neppure conoscevo. E soprattutto, non sono sola e al contempo stesso sono un essere libero.
Ed ecco che il mio blog di cucina diventa al 100% parte di me, di ciò che ho dentro, di ciò che ho da dire ad alta voce. A qualcosa servirà, ed io mi sento già meglio....

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