Si può considerare Stephen Hawking come uno scienziato disabile con una intelligenza molto acuta. Una malattia progressiva lo paralizza e lo costringe da anni su una sedia a rotelle: egli comunica con il mondo tramite un sintetizzatore vocale collegato al computer. Il suo handicap pur costringendolo all’immobilità non gli ha però impedito di dedicarsi a tempo pieno allo studio dapprima della Relatività Generale e poi della Gravità quantistica.Egli si è applicato principalmente allo studio della struttura dei buchi neri e della cosmologia. Si potrebbero considerare le sue ricerche come dei ‘virtuosismi’ di fisica - matematica.
Ma egli non scrive solo su riviste scientifiche prestigiose, dove tratta di argomenti così di confine che pochi specialisti della materia riescono a comprendere in quanto richiedono una conoscenza di metodi matematici molto avanzati, ma si cimenta anche nella scrittura di testi divulgativi che sono diventati dei best-seller, come ‘Dal Big Bang ai buchi neri. Breve storia del tempo’ e ‘ L’Universo in un guscio di noce’.
leggi il resto...>>>





