I profighi di Arcore
Erano in 16 i profughi spediti ad Arcore dalle strutture ministeriali che rispondono direttamente a Maroni, non un omonimo di Bobo il leghista ma proprio lui, quello dei respingimenti (a parole) e del tutti a casa (a vanvera). E per di più poi non paga il conto. E il gestore s'arrabbia. E il governo non è che saldi il conto, no, trasferisce i profughi (oramai nomadi) in un'altra struttura. Che sicuramente sarà felicissima di accoglierli.





