Sempre con tanta stima per l'opera di Peyo (mista a tanta ironia birbona e bislacca), spenderemo un paio di parole sul secondo film della saga. Il primo capitolo l'aveva definito "una piacevole cagata per famiglie": ovvero un film per famiglie che però riesce a centrare il suo scopo (non come quelle monnezze che vanno in replica su Italia 1)... Quindi ci domandiamo: "Riuscirà il secondo film dei Puffi a rendere quanto il primo?"
Quell'acchiappone di Neil Patrick Harris ha fatto il colpaccio anche questa sera!
Possiamo dire che questa volta i "cattivi" (quanto un muffin andato a male) la fanno da padrona. Il bisbetico Gargamella riesce a creare i Monelli: una sorta di Anti-Puffi dal carattere dispettoso. Le due nuove creaturine (Pestifera e Frullo) potranno diventare dei Puffi veri e propri solo con la formula giusta... che la piccola Puffetta conosce a memoria! Inizia un subdolo "corteggiamento" da parte del mago per portare la puffa dalla propria parte... Grande Puffo decide che è il caso di far tornare a casa la figliol prodiga. Inizia così una nuova avventure a Parigi (nel nostro mondo ovviamente)....Di primissimo impatto, la figura dei Monelli ricorda molto quella dei "Puffi Neri" dell'omonimo albo. Ma a parte la "cattiveria" addolcita e il vago colore della pelle, non ci sono altre similitudini. Gli sceneggiatori hanno saputo utilizzare il rapporto che c'è tra Puffetta e Gargamella: almeno abbiamo la dimostrazione almeno gli albi li abbiano letti... o almeno abbiano visto il cartoon dell'Hanna-Barbera!
L'albo della discordia...
Come nello scorso post, ci sono un paio di personaggi che hanno destato la mia curiosità. Questa volta sono le tre new entry:
Puffo Vanitoso diventa uno dei protagonisti di questo film. Non ho mai capito bene l'utilità di questo mitomane... possiamo dire che nel film non cambia praticamente nulla! Lo sapevate che è il puffo preferito del nostro blogger Il Grande Rabbino?
Pestifera e Frullo sono i due Monelli. Nulla contro di loro, peccato che solo lo stereotipo degli stereotipi!
Cosa dire sul film? Al contrario del precedente, la critica l'ha massacrato usando parole anche pesanti. Effettivamente non ci sono vere e proprie novità. Si propongono concetti già visti, con l'unica innovazione di voler accennare ad una storia con toni visivi più cupi e dark. Naturalmente questa è una nota stonata in un film che precedentemente era gioioso e colorato. Insomma, personalmente mi accodo alla critica... il primo film mi aveva fatto ricredere, demolendo tutto lo scetticismo che avevo in corpo. Il secondo l'ha fatto risorgere, rafforzandolo all'ennesima potenza. Poi per carità... chi sono io per rompere le uova nel paniere ad un bambino che vuole vedere "I Puffi 2" con i suoi parenti? In fondo... in fondo... questo rimane un film per famiglie. Punto.Invasione degli omini blu a Roma durante la scorsa "Giornata Mondiale dei Puffi"!