I repubblicani non vogliono ripetere l’errore di Bush che sottovalutò l’uragano Katrina, rimandano la convention di un giorno. Tutti gli altri, errori, di Bush verranno riconfermati e rilanciati.

Il palco della convention repubblicana è dominato da un enorme display che, in tempo reale, aggiorna la spesa negli Usa per il sociale e la sanità. Impressionante.
Sono stati furbi, indubbiamente. Se avessero esposto il costo americano per l’esportazione della democrazia nel mondo, come la chiamano loro, avrebbero impressionato ancora di più gli allocchi.
Magari con l’aggiornamento, in tempo reale, del costo umano di militari e popolazione civile che l’esportazione della democrazia e del capitalismo comporta nelle varie zone del globo che “godono” della loro protezione.
Non ho molto da dire, tutto è già stato detto in questi decenni, vi propongo all’attenzione un articolo su Repubblica di oggi: Miliardari, banche e petrolieri
ecco i padroni della Convention.

Mi dicono che negli Usa c’è in atto una “rivoluzione” chiamata siamo quelli del 99%, i non milionari in poche parole, vedremo alle prossime elezioni se sono veramente il 99% o si lascieranno infinocchiare come al solito.
Di solito non ho molta fiducia nei cowboy o negli yankees, speriamo di essere smentito, che la crisi abbia svegliato anche loro.