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I rum e il Fener (testimonianza di Raffaele Morani)

Creato il 12 ottobre 2011 da Istanbulavrupa

I rum e il Fener (testimonianza di Raffaele Morani)Nei giorni scorsi, mentre ero a Istanbul, dopo il giro delle mura mi sono addentrato per il Fener e ogni tanto vedevo qualche piccolo segno del passato, quando il quartiere era abitato soprattutto da greci ortodossi. Nulla di che, qualche resto di croce greca sui palazzi più vecchi e simili. Ad un certo punto ho visto un piccolo campanile aperto di ferro battuto (sarà stato alto 4 metri) con una croce in cima ed una campana penzolante che si elevava al di sopra di un muro. Mi sono avvicinato al portone del muro, era aperto e dentro il cortile ho trovato una piccola chiesetta greco-ortodossa e una coppia molto anziana che viveva in un piccolo appartamento a fianco della chiesa. C’erano una coppia di signore greche che visitavano la chiesa e parlavano un pò di inglese, parlando con loro ho capito che gli anziani erano i custodi della rum kilisesi ed erano autentici rum d’Istanbul. Pensare di aver conosciuto due tra i pochissimi rum sopravvissuti alle tragedie, deportazioni, espulsioni, ecc. del 900 mi ha fatto un certo effetto. Poco più avanti mentre mangiavo kokorec da un kebbabaro mi si avvicina un signore che parlava un pò d’italiano, frutto di anni di lavoro al gran bazar, quando gli ho detto che era la seconda volta che visitavo Istanbul, mi ha risposto ridendo “Qui non è Istanbul! Qui è Costantinoples”. Che dire, è stato un tuffo nel passato.



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