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I Salmi (136-140)

Creato il 21 settembre 2012 da Lory663
I Salmi (136-140) Salmo 136
Grande litania di ringraziamento

[1]Alleluia.
Lodate il Signore perché è buono:
perché eterna è la sua misericordia.
[2]Lodate il Dio degli dei:
perché eterna è la sua misericordia.
[3]Lodate il Signore dei signori:
perché eterna è la sua misericordia.
[4]Egli solo ha compiuto meraviglie:
perché eterna è la sua misericordia.
[5]Ha creato i cieli con sapienza:
perché eterna è la sua misericordia.
[6]Ha stabilito la terra sulle acque:
perché eterna è la sua misericordia.
[7]Ha fatto i grandi luminari:
perché eterna è la sua misericordia.
[8]Il sole per regolare il giorno:
perché eterna è la sua misericordia;
[9]la luna e le stelle per regolare la notte:
perché eterna è la sua misericordia.
[10]Percosse l'Egitto nei suoi primogeniti:
perché eterna è la sua misericordia.
[11]Da loro liberò Israele:
perché eterna è la sua misericordia;
[12]con mano potente e braccio teso:
perché eterna è la sua misericordia.
[13]Divise il mar Rosso in due parti:
perché eterna è la sua misericordia.
[14]In mezzo fece passare Israele:
perché eterna è la sua misericordia.
[15]Travolse il faraone e il suo esercito nel mar Rosso:
perché eterna è la sua misericordia.
[16]Guidò il suo popolo nel deserto:
perché eterna è la sua misericordia.
[17]Percosse grandi sovrani
perché eterna è la sua misericordia;
[18]uccise re potenti:
perché eterna è la sua misericordia.
[19]Seon, re degli Amorrei:
perché eterna è la sua misericordia.
[20]Og, re di Basan:
perché eterna è la sua misericordia.
[21]Diede in eredità il loro paese;
perché eterna è la sua misericordia;
[22]in eredità a Israele suo servo:
perché eterna è la sua misericordia.
[23]Nella nostra umiliazione si è ricordato di noi:
perché eterna è la sua misericordia;
[24]ci ha liberati dai nostri nemici:
perché eterna è la sua misericordia.
[25]Egli dà il cibo ad ogni vivente:
perché eterna è la sua misericordia.
[26]Lodate il Dio del cielo:
perché eterna è la sua misericordia.
Salmo 137
Canto dell'esiliato

[1]Sui fiumi di Babilonia,
là sedevamo piangendo
al ricordo di Sion.
[2]Ai salici di quella terra
appendemmo le nostre cetre.
[3]Là ci chiedevano parole di canto
coloro che ci avevano deportato,
canzoni di gioia, i nostri oppressori:
«Cantateci i canti di Sion!».
[4]Come cantare i canti del Signore
in terra straniera?
[5]Se ti dimentico, Gerusalemme,
si paralizzi la mia destra;
[6]mi si attacchi la lingua al palato,
se lascio cadere il tuo ricordo,
se non metto Gerusalemme
al di sopra di ogni mia gioia.
[7]Ricordati, Signore, dei figli di Edom,
che nel giorno di Gerusalemme,
dicevano: «Distruggete, distruggete
anche le sue fondamenta».
[8]Figlia di Babilonia devastatrice,
beato chi ti renderà quanto ci hai fatto.
[9]Beato chi afferrerà i tuoi piccoli
e li sbatterà contro la pietra.
Salmo 138
Inno di ringraziamento

[1]Di Davide.
Ti rendo grazie, Signore, con tutto il cuore:
hai ascoltato le parole della mia bocca.
A te voglio cantare davanti agli angeli,
[2]mi prostro verso il tuo tempio santo.
Rendo grazie al tuo nome
per la tua fedeltà e la tua misericordia:
hai reso la tua promessa più grande di ogni fama.
[3]Nel giorno in cui t'ho invocato, mi hai risposto,
hai accresciuto in me la forza.
[4]Ti loderanno, Signore, tutti i re della terra
quando udranno le parole della tua bocca.
[5]Canteranno le vie del Signore,
perché grande è la gloria del Signore;
[6]eccelso è il Signore e guarda verso l'umile
ma al superbo volge lo sguardo da lontano.
[7]Se cammino in mezzo alla sventura
tu mi ridoni vita;
contro l'ira dei miei nemici stendi la mano
e la tua destra mi salva.
[8]Il Signore completerà per me l'opera sua.
Signore, la tua bontà dura per sempre:
non abbandonare l'opera delle tue mani.
Salmo 139
Omaggio a chi sa tutto

[1]Al maestro del coro. Di Davide. Salmo.
Signore, tu mi scruti e mi conosci,
[2]tu sai quando seggo e quando mi alzo.
Penetri da lontano i miei pensieri,
[3]mi scruti quando cammino e quando riposo.
Ti sono note tutte le mie vie;
[4]la mia parola non è ancora sulla lingua
e tu, Signore, gia la conosci tutta.
[5]Alle spalle e di fronte mi circondi
e poni su di me la tua mano.
[6]Stupenda per me la tua saggezza,
troppo alta, e io non la comprendo.
[7]Dove andare lontano dal tuo spirito,
dove fuggire dalla tua presenza?
[8]Se salgo in cielo, là tu sei,
se scendo negli inferi, eccoti.
[9]Se prendo le ali dell'aurora
per abitare all'estremità del mare,
[10]anche là mi guida la tua mano
e mi afferra la tua destra.
[11]Se dico: «Almeno l'oscurità mi copra
e intorno a me sia la notte»;
[12]nemmeno le tenebre per te sono oscure,
e la notte è chiara come il giorno;
per te le tenebre sono come luce.
[13]Sei tu che hai creato le mie viscere
e mi hai tessuto nel seno di mia madre.
[14]Ti lodo, perché mi hai fatto come un prodigio;
sono stupende le tue opere,
tu mi conosci fino in fondo.
[15]Non ti erano nascoste le mie ossa
quando venivo formato nel segreto,
intessuto nelle profondità della terra.
[16]Ancora informe mi hanno visto i tuoi occhi
e tutto era scritto nel tuo libro;
i miei giorni erano fissati,
quando ancora non ne esisteva uno.
[17]Quanto profondi per me i tuoi pensieri,
quanto grande il loro numero, o Dio;
[18]se li conto sono più della sabbia,
se li credo finiti, con te sono ancora.
[19]Se Dio sopprimesse i peccatori!
Allontanatevi da me, uomini sanguinari.
[20]Essi parlano contro di te con inganno:
contro di te insorgono con frode.
[21]Non odio, forse, Signore, quelli che ti odiano
e non detesto i tuoi nemici?
[22]Li detesto con odio implacabile
come se fossero miei nemici.
[23]Scrutami, Dio, e conosci il mio cuore,
provami e conosci i miei pensieri:
[24]vedi se percorro una via di menzogna
e guidami sulla via della vita.
Salmo 140
Contro i cattivi

[1]Al maestro del coro. Salmo. Di Davide.
[2]Salvami, Signore, dal malvagio,
proteggimi dall'uomo violento,
[3]da quelli che tramano sventure nel cuore
e ogni giorno scatenano guerre.
[4]Aguzzano la lingua come serpenti;
veleno d'aspide è sotto le loro labbra.
[5]Proteggimi, Signore, dalle mani degli empi,
salvami dall'uomo violento:
essi tramano per farmi cadere.
[6]I superbi mi tendono lacci
e stendono funi come una rete,
pongono agguati sul mio cammino.
[7]Io dico al Signore: «Tu sei il mio Dio;
ascolta, Signore, la voce della mia preghiera».
[8]Signore, mio Dio, forza della mia salvezza,
proteggi il mio capo nel giorno della lotta.
[9]Signore, non soddisfare i desideri degli empi,
non favorire le loro trame.
[10]Alzano la testa quelli che mi circondano,
ma la malizia delle loro labbra li sommerge.
[11]Fà piovere su di loro carboni ardenti,
gettali nel bàratro e più non si rialzino.
[12]Il maldicente non duri sulla terra,
il male spinga il violento alla rovina.
[13]So che il Signore difende la causa dei miseri,
il diritto dei poveri.
[14]Sì, i giusti loderanno il tuo nome,
i retti abiteranno alla tua presenza.
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