Nella bella sede di IN KITCHEN Loft a Milano, il Giappone ha presentato la sua cucina e la sua prossima partecipazione a EXPO 2015. Lo ha fatto nella maniera più diretta ed efficace, parlando della sua cucina variegata, raffinata e dai sapori molto personalizzati e facendo assaggiare alcune prelibatezze.
Tutto il programma ha avuto come fil rouge chef Oshima Akira, grande chef di lunga esperienza europea e ricco di medaglie, accompagnate da alcuni colleghi, altrettanto autorevoli, tra i quali spiccava lo chef Shimizu, per la sua abilità nel preparare il sushi, con destrezza e velocità, a mano.
E l’aspetto manuale, artigianale, legato al passato e alla tradizione è una delle caratteristiche più stupefacenti del Giappone. Un Paese ipertecnologico che sa però difendere e tramandare , con gentilezza atavica le proprie tradizioni, di cui la cucina è una testimonianza vivente. Una cucina ricca di sapori, piccante, aspro, dolce, amaro, salato e di sfumature, che lavora e propone con originale maestria pesce, carne e verdure.
Una cucina che va oltre al sushi, propinato dai ristoranti in Italia e che ha nel tempura e nelle zuppe momenti di grande intensità.
Il Giappone ama la tradizione, ma è sempre attento anche ai gusti dei nostri tempi e la proposta di MOS BURGER, una catena di fast food made in Japan, ne è la diretta testimonianza, con piccoli burger con il pane a base di riso e una farcitura che vede un po’ di tempura, la verdura e la carne in un mix di sapori, da provare.
Il Giappone avrà all’EXPO una presenza elegante e autorevole, per tutte le tipologie di target.
Mauro Pecchenino
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