L’origine del Savoiardo come è facile intuire è legata alla casata dei Savoia ed all’omonima regione; pare che vennero inventati nel 1300 alla corte dei duchi di Savoia da Amedeo VI in omaggio alla visita del re Francia.
Questo soffice e leggero biscotto che fece immediatamente colpo sul re ben presto si diffuse in tutta Europa, divenendo apprezzato a tal punto che in molti casi anche il nome venne personalizzato. A esempio in Inghilterra vengono chiamati “lady fingers” o ancora “ bizcocho de soletilla” in Spagna e così via. Non passò molto tempo che i cuochi di ogni dove cominciarono ad impiegarlo nella preparazione di diversi dolci; ne è un famoso esempio il tiramisù.
Una curiosità che non tutti sanno è, come accennavo nel titolo, che il Savoiardo fù il biscotto prediletto da Cavour, ma ora vediamo la ricetta:
Ingredienti:
150 gr di zucchero semolato
100 gr di farina 00
4 uova
50 gr di zucchero a velo
sale qb
Procedimento:
Montare i tuorli insieme a 80 g di zucchero ottenendo così un composto soffice e spumoso.
Unire un pizzico di sale e la farina setacciata, mescolando delicatamente e nello stesso senso amalgamando il tutto.
Montare a neve ferma gli albumi con un pizzico di sale e 20 g di zucchero a velo, quindi unirli delicatamente al composto preparato precedentemente mescolando delicatamente dal basso verso l’alto e nello stesso senso per non smontarli.
Imburrare e infarinare leggermente una teglia da forno ed aiutandovi con una sac a poque formare i tipici biscotti
Mescolare lo zucchero semolato e lo zucchero a velo e ricoprire i savoiardi.
Lasciare riposare per 10 minuti, quindi ripetete l’operazione.
Infornare a 180 °C per 15-20 minuti, fino a quando i biscotti avranno assunto il classico colore dorato, quindi sfornarli.