I segnali di disagio da abuso

Da Simonetta Frongia
Proseguendo la disamina del problema "pedofila", non possiamo non analizzare i segnali che gli abusati mandano in modo coscio o inconscio, bisogna dire che Però questi indicatori non possono essere considerate delle PROVE CERTE ma SEGNI da cogliere e da interpretare con molta attenzione. Chi è abusato solitamente non racconta esplicitamente però DICE A MODO SUO, il suo dramma. L'unica prova certa che può, ad esempio essere usata in tribunale, sono i segnali fisici che, però, non è detto che ci siano, mentre i danni psicologici che (purtroppo, si fa per dire!) non si vedono sono quelli che ledono più a lungo ed in profondità la persona.
Il danno è maggiore se la violenza:
- non è individuata (quindi possibile che si protragga per periodi lunghi) - si ripete - la risposta di protezione ritarda - il vissuto non viene espresso ed elaborato (questo avviene sopratutto se il bambino è molto piccolo o in quei contesti sociali e familiari di forti deprivazioni economiche e culturali) - la dipendenza fisica e/o psicologica dall’abusante è forte (tipico dei bambini molto piccoli e sopratutto in relazione ad un genitore/familiare) - l’abuso avviene all’interno del contesto familiare - l'abusante è un genitore
Segnali psicologici e comportamentali:
Comportamenti antisociali e a rischio, ritardi cognitivi, ritardi nello sviluppo, depressione, ansia, attacchi di panico, disturbi alimentari e del sonno, sentimenti di vergogna o colpa, iperattività, difficoltà nelle relazioni sociali, scarso rendimento scolastico, bassa autostima, disturbi psicosomatici, comportamenti autolesionistici (OMS, World Report on Violence and Health, 2002).
I possibili segni indicatori della violenza
Improvvisamente il bambino cambia di comportamento e diviene remissivo, accondiscendente, troppo buono
Non esprime la collera, si isola e perde interesse verso i rapporti con gli altri
Tende ad essere autolesionista
Mostra all’improvviso fobie o forti angosce nonché tratti di depressione e di acuta malinconia con evidente tendenza a chiudersi in se stesso
Manifesta aggressività eccessiva con i compagni e atteggiamenti ribelli e provocatori che non aveva in precedenza
Ha un improvviso crollo del rendimento scolastico
È spesso assente da scuola
Denuncia insonnia persistente e incubi notturni
Diviene crudele con gli animali e si diverte ad infliggere loro torture e sofferenze
Sembra possedere precocemente conoscenze dei comportamenti sessuali degli adulti o fa disegni che suggeriscono esperienze inappropriate all’età
Ha comportamenti chiaramente seduttivi nei confronti delle figure adulte
Ha un’anticipazione precoce della pubertà a livello sia biologico che psicologico
  • Ha una regressione a fasi precedenti dello sviluppo attuale



I comportamenti sessuali in relazione alla loro adeguatezza/normalità
Comportamenti normali/evolutivamente appropriati:
conversazioni relative ai genitali o alla riproduzione con i propri pari o persone vicine per età;
• ‘fammi vedere il tuo che io ti mostro il mio’ riferito agli organi genitali con i propri pari;
giocare al dottore;
masturbazione occasionale;
imitazione di comportamenti seduttivi quali il baciarsi o il corteggiarsi.


Comportamenti che necessitano di una risposta dell’adulto
mostrare preoccupazione rispetto a temi di natura sessuale (specialmente legati alla violenza sessuale);
cercare di vedere i genitali degli altri, per esempio abbassando i pantaloni o alzando la gonna di qualcun altro;
promuovere o tenere conversazioni sessualmente esplicite all’interno del proprio gruppo di pari;
fare scherzi o pronunciare insulti a sfondo sessuale rivolti ad altre persone;
eccessiva precocità nelle conoscenze sessuali del bambino;
manifestazioni di esibizionismo dei genitali, interesse in materiale pornografico o ‘strusciamento’ e ‘palpeggiamento’ diretto ad altri soggetti;
simulare azioni a sfondo sessuale (ma non l’atto sessuale) con amici o con bambole o con oggetti.


Comportamenti che richiedono un intervento correttivo da parte dell’adulto
promuovere o tenere conversazioni sessualmente esplicite con persone di età significativamente diversa;
toccare i genitali di altre persone senza alcun permesso o autorizzazione;
insultare o umiliare gli altri o se stessi attraverso temi legati alla sessualità;
minacciare o impaurire ricorrendo alla forza;
fare proposte o minacce sessualmente esplicite, anche attraverso messaggi scritti;
evidenziare manifestazioni di esibizionismo dei genitali, interesse in materiale pornografico o ‘strusciamento’ e ‘palpeggiamento’ diretto ad altri soggetti;
presentare masturbazione compulsiva o interrompere altre azioni per masturbarsi;
masturbarsi attraverso l’inserimento di oggetti in vagina o in ano;
simulare l’atto sessuale con amici o con bambole e oggetti tenendosi addosso i vestiti.
Simonetta Frongia
Link collegato: 
http://www.ipasvicomo.it/documenti/art_7_45.pdf



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