Ci sono opere, storie, racconti, musiche, libri che mi stupiscono, mi lasciano senza fiato..tanto belli sono.
Ma sono belli o piacciono a me?
Qual’è la cosa o l’elemento che me li fa vedere belli?
Abbiamo la naturale tendenza a considerarli belli di per sè, in modo oggettivo. Dimentichiamo spesso la nostra mappa, che è diversa da quella di chiunque altro.
La realtà che io vedo, e quindi anche quella che io sento, leggo, odo, è una realtà soggettiva o meglio una realtà che viene filtrata dai miei sensi e, proprio per questo, è diversa dalla realtà di un’altra persona.
Cerco di spiegarmi meglio citando un passo che ho inserito poco tempo fa in un mio post sul Transurfing:
“Ogni essere umano procede lungo una propria linea della vita, ma allo stesso tempo tutti gli uomini vivono nello stesso mondo. Il mondo materiale è uno per tutti, ma la realizzazione concreta è diversa per ogni persona. Supponiamo che siate dei turisti e stiate passeggiando per una bellissima città. Ammirate le bellezze del posto, siete rapiti dalla grazia delle forme architettoniche, notate le aiuole fiorite, le fontane, i vialetti del parco, i volti sorridenti dei fortunati abitanti. Passate vicino ad un cestino dei rifiuti dove si è fermato un barbone. Anche lui si trova nel vostro stesso mondo e non in un’altra dimensione. Tuttavia, quello che lui vede non è quello che vedete voi. Lui vede una bottiglia vuota nel cestino dei rifiuti, un muro sporco, un suo concorrente che non ha visto la bottiglia prima di lui, e adesso pensa di sottrargliela, un poliziotto che lo guarda di traverso. Questo perchè voi vivete su una linea della vita e il vagabondo su un’altra. Le vostre linee della vita si sono incrociate in un punto dello spazio delle varianti, perciò questo mondo inteso come realizzazione materiale, è uguale e lo stesso per entrambi…” Lo Spazio delle Varianti -di Vadim Zeland
…ma ognuno lo vede a modo suo, attraverso la sua mappa, fatta di esperienze, valori e credenze diverse. Valori e credenze che si sono formati nel corso degli anni, cresciuti e, ahimè a volte, solidificati dentro il tuo cuore e la tua mente. Ne discutiamo diffusamente nelle “Sette Chiavi del Miglioramento personale” e Membership collegata.
A volte risultano inscalfibili e la vita si trasforma in qualcosa di difficile.
La tua mappa è irta di montagne, di curve, di difficoltà e tutto questo è dovuto alla tua rappresentazione del mondo, non tanto invece al mondo come esso è.
Come possiamo raddrizzare la mappa? Anzi innanzitutto si può raddrizzare, modificare, renderla lineare e semplice?
E’una domanda a cui tenterò di rispondere nel prossimo post.
Stai sintonizzato!!!
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