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I simboli creati dai Sumeri o da Nibiru ?

Creato il 25 settembre 2012 da Ignorante
L'abbandono a Gesu' simbolo nelle pitture che molti hanno dimenticato ho non sanno

L’abbandono a Gesu’ simbolo nelle pitture che molti hanno dimenticato ho non sanno

“Intanto l’uomo comune aveva perduto la capacità di riconoscere i soggetti dell’arte antica e di comprenderne i significati. Erano sempre meno le persone che leggevano i classici greci e relativamente poche quelle che conoscevano la Bibbia come l’avevano conosciuta i loro nonni. Le persone di una certa età oggi restano sgomente nel vedere quanti riferimenti biblici siano ormai incomprensibili alle ultime generazioni.”

“ di James Hall”

Ho iniziato questo articolo con questa frase che ho letteralmente copiato da un scettico sito che a sua volta ha copiato il tutto dal “Dizionario dei soggetti e dei simboli nell’Arte di James Hall” il motivo: perché questa frase è il succo di questo articolo, ha ragione James Hall a ritenere che il significato dei simboli è ormai

incomprensibile, ma in ogni caso, dico io, ha sempre potere è valore nei confronti dell’uomo; è quello che vorrei sviluppare se avete la pazienza nel continuare a leggere. Tempo fa cercando di capire se gli avvistamenti di ufo erano realmente presenti in quadri, ho consultato un sito scettico è precisamente un dossier che mostrava, ovvero dimostrava che l’ipotesi espressa da molti ufologi circa alcuni quadri medievali potessero rappresentare avvistamenti di ufo era completamente sballata, un dossier che però aveva i suoi limiti, in quanto era basato su preconcetti, l’autore di questo dossier era appartenente ad un organizzazione Scettica molto famosa in Italia. Secondo il mio parere, nelle scettiche ipotesi c’erano riferimenti improbabili che riguardavano i Vangeli apocrifi, in ogni caso è proprio grazie ad un quadro citato nel dossier come bufala , che ho potuto sviluppare diverse ipotesi o quanto meno delle considerazioni che sia gli ufologi e i contro ufologi non hanno osservato. Mi rivolgo precisamente a “La Crocefissione” dipinto che e’ custodito nel Monastero di Visoki Decani in Kosovo è che qui sotto è visibile

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A molti sembrerà strano prendere in considerazione un quadro che rappresenta una delle più grandi bufale dell’universo ufologico, il quale ritiene che in questo quadro sono rappresentate due navicelle (quelle indicate nella foto con il cerchio rosso) d’altra parte lo scettico dossier ha spiegato che in realtà nel quadro sono raffigurati la luna e il sole, sebbene questi includano personaggi dalle sembianze umane, il fatto non è strano perché nella pittura medievale e non solo era normale rappresentare due pianeti con sembianze appunto umane, in ogni caso sarebbe un’influenza pagana che avrebbe subito l’arte cristiana.

Sorpresa!!!! osservando in maniera più precisa il quadro, ho potuto notare nella luna due simboli di cui sotto

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Se dovessimo interpretare questi simboli nella crocefissione del monastero del kosovo Potremmo ipotizzare che essi rappresentino la Stella Della Nativita’ Ma mi sembra difficile far coincidere la luna con la Stella Della Nativita’ Se lo interpretiamo con il simbolo della salvezza dell’uomo o con il simbolo di cristo sinceramente non trovo collegamenti Considerarlo simbolo della vergine o in rifermento al Culto Mariano, dovremmo conciliare la madonna con le divinita’ della luna( Astarthe, Iside, Afrodite e Venere). Mentre e plausibile identificare la luna o il sole come divinita’, per simboleggiare racconti dei Vangeli Sinottici, non e’ comprensibile che l’autore del dipinto abbia mischiato le divinita’ pagane con le dottrine Mariane Il simbolo della croce potrebbe trovare aderenza con la Stella Polare che è considerata simbolicamente il centro del Mondo. Questa rappresenta metaforicamente il Centro Sacro attorno al quale ruota l’universo. ma anche qui e’ difficile collegare la luna con la stella polare e quindi come centro sacro dell’universo Una mia ipotesi infine per somiglianza diretta e non come elemento antropomorfo, il simbolo potrebbe essere una raffigurazione della Rosa dei venti

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Quindi il simbolo indicherebbe una provenienza o un tentativo di indicare qualcosa che navighi, quindi qualcosa di piu’ umano. Ma per onesta morale , questa la mia e’ una pseudo teoria, sono sicuro che nel dipinto non ci sono elementi extraterrestri ,se si esclude Gesù il quale e’ sicuramente il più grande “Cosmonauta” di sempre Non rimane che l’unica ipotesi plausibile: l’autore ha dipinto il simbolo inconsciamente, cioè per caso. Lo stesso Jung, famoso psicologo, riscontrava in molti quadri alcuni elementi che non potevano essere spiegate se non come simboli venuti a galla dall’inconscio dell’autore del dipinto il simbolo sulla luna rimane comunque un mistero e forse rimarra’ tale e insignificante per molti In realtà il simbolo è presente costantemente nella storia dell’uomo: rappresenta per esempio il Sacro Femmino dei Templari, Stella Polare, cioe’ il centro dell’universo, e raffigurata in molti ordini sacerdotali , come stemma araldico di diversi casati . Ha attraversato la linea de tempo rimanendo indenne e non dimenticato; si dimentica l’antico significato originale, si adatta per tutte le religioni, ma c’e’ sempre ,costantemente in tutto lo scibile umano: in matematica, in fisica, in storia, in geografia, nella vita di tutti i giorni, a casa per esempio , la televisione , il telecomando ,computer calcolatrice, tutti hanno in comune un simbolo (l’ asterisco) e se assistiamo ai programmi televisivi e difficile che tale simbolo non sia presente; non solo a casa, ma in ufficio, per strada dappertutto il simbolo insieme ad altri viene immagazzinato in quello che si definisce inconscio. Probabilmente e’ capitato a tutti di disegnare un asterisco senza che ci sia un motivo apparente , attribuendo questa azione come un gesto senza importanza, in realta’ il motivo di questo gesto esiste ma e’ nascosto nel nostro inconscio , non ne conosciamo il significato, ma esiste. Puo’ essere interpretato in mille modi, ma probabilmente, rappresentandolo si vuole sfatarne la sostanza e paura che suscita oppure si vuole aderire al significato dello stesso sottomettersi senza capire neanche il motivo reale motivo Oltre ad essere sempre presente ci condiziona la vita, precisamente le nostre azioni: la Stella Polare ci indica la via del bene, cioe’ ci condiziona la scelta da intraprendere, la croce dei cristiani implica la scelta di aderire ai concetti della fede cattolica, ci pone un bivio che condizionera’ la nostra vita. Per chi aderisce, quel simbolo rappresenta una gioia o un peso ,lo stesso condizionerà chi non aderisce allo stesso, perché si cerchera’ le ragioni per giustificare la non adesione, si utilizzera’ cioe una’ posizione scettica atea o agnostica come scudo protettivo, chi addirittura come Fo’ cerca di sfatarne il mito con la dissacrazione e la provocazione, perche’ preoccupato dal potere che da esso ne deriva. Non solo religione ,questo simbolo condiziona anche la nostra vita sociale con le sue regole: persino il segnale Stradale di “Pericolo neve”

pericolo

rappresentato da tanti asterischi, rappresenta un condizionamento , anche se l’evento previsto dal segnale non si verifica , dovremo moderare la velocita, se non rispettiamo tale segnale siamo sempre a rischio di multe e quindi preoccupati . Pur il semplice asterisco che in algebra e il segno della moltiplicazione ci condiziona, perché ci impone la moltiplicazione, con questo segno potremmo mai fare la sottrazione di due numeri ? Una volta stabilito che questo simbolo oltre ad essere perennemente presente nella storia dell’umanità, ha un potere nei confronti della stessa, cerchiamo di capire il processo che esso provoca all’interno delle nostre menti, ovvero nella nostra psiche. Per capire ciò, non possiamo non rivolgerci a Carl Gustav Jung, uno dei padri fondatori della psicoanalisi .

Secondo lo Psicologo, l’uomo nasce già con molte attitudini ereditate dai suoi antenati e queste influiscono agiscono sul suo comportamento. Parliamo cioe’ di personalità collettiva creata non solo dalle nostre personali esperienze, ma in generale da quelle maturate dall’esperienza dell’ umanita’ o quelle stabilite o ereditate da primordiali genitori La personalita’ e formata da diversi complessi o insiemi, i cui fondamentali sono l’inconscio personale e l’inconscio collettivo che sebbene distinti interagiscono tra di loro: il primo e’ l’insieme delle esperienze che la nostra mente ha represso, ha dimenticato e cancellato, la seconda appare come il deposito di tracce latenti ossia di modelli preformati che derivano cioè da esperienze ancestrali, che lo psicologo chiama Archetipi e che si manifestano in simboli presenti in tutte le culture e in ogni epoca storica. In realta’ non abbiamo una conoscenza diretta con l’archetipo, possiamo percepire i suoi effetti, come immagini simboliche in ogni genere di manifestazione emotive: sogni, sintomi nevrotici, visioni, fantasia, arte, L’archetipo secondo Jung e derivato dai miti, cioè dalle piu’ antiche conoscenze dell’uomo .In definitiva Jung certifica che i nostri comportamenti sono dettati anche da condizionamenti ereditati dal passato, cioe’ dalla Mitologia Egizia, Greca, Indiana ed anche quella trasmessa dagli antenati alle tribu’ Africane. Lo psicologo ne stabilisce l’origine ma non specifica come si sono generate, cioe vede in esse il prodotto di un evoluzione di esperienze. Quindi possiamo ipotizzare , che in presenza di questi simboli , il nostro cervello revoca condizionamenti derivati da leggi o modelli quali gli Archetipi , tramandati dai nostri antichi genitori , in questo caso il simbolo non rappresenta soltanto l’immagine riflessa di paure latenti di un deposito collettivo, soprattutto è un progetto un disegno diabolico atto a condizionare la vita stessa dell’uomo; a questo punto pongo un quesito: possibile che sia stato l’uomo ad aver creato volontariamente o involontariamente delle paure? Soprattutto, sapendo che questi simboli sono stati creati in epoche remote; Infatti solo dal 900 si incomincia ad utilizzare i simboli come messaggi subliminali: La svastica Nazista per esempio suscitava orgoglio e passione in chi aderiva a questo subdolo logo ,altresi’ paura e altro, a chi aveva intuito la sostanza del Nazismo ( in ogni caso questo simbolo ebbe successo) . E’ inconciliabile pensare che in epoche remote, l’uomo avesse una cultura in psicologia alla pari di Freud o Jang, del resto che senso avrebbe creare dei condizionamenti cosi restrittivi e pesanti, l’umanita’ avrebbe creato essa stessa il suo padrone ? Forse e piu’ logico ipotizzare un’ entita’ piu’ evoluta ed estranea alla razza umana che avrebbe avuto vantaggi nel creare questo simbolo, un virus iniettato nel mondo degli umani. Volete le prove? Sicuramente l’atteggiamento degli scettici e degli ufologi di fronte al tema ufo è una prova, secondo Jung e quanto scritto nel saggio “Un mito moderno. Le cose che si vedono in cielo”, l’ufo è un cerchio, cioè un immagine primordiale o archetipo che identifica l’elemento di equilibrio o pacificatore. In relazione al fenomeno ufo, lo scettico avverte la sensazione di pericolo perche’ ne da caratteristiche sovrannaturali ,in quando nel suo inconscio ne avverte l#8217;emergere dei caratteri irrazionali imposti dal fenomeno ed irrazionali sono le sue risposte, (i dossier anti ufo nell’Arte e le teorie sulle mosche esplose nei forni a microonde sono esempi) reagiscono alla paura del fenomeno contrastandolo con la semplice negazione della sua esistenza reale, anche in loro emergono manifestazioni dell’inconscio collettivo quali l’ironia, sarcasmo e scetticismo che in questo caso non solo e’ una posizione filosofica greca ma diviene “castello” a protezione del loro mondo , il loro scetticismo puo’ essere identificato con l’ archetipo di Jung “ dello straniero” che rappresenta l’incapacità di interagire con nuove esperienze, cioè con gli elementi che stanno alla base della ricerca rifiutando tutto cio’ che non e’ acquisito dall’abitudine, dalla scolastica e dal luogo comune. Ugualmente e’ la paura la base degli atteggiamenti degli Ufologi: per potersi difendersi dal fenomeno si adeguano al significato dello stesso, si sottomettono, ne fanno un dio , assistiamo alla proliferazione di folli profeti e di pretendenti nuovi Gesù che hanno la missione di divulgare il pensiero degli extraterrestri all’umanita’. Sia gli atteggiamenti degli scettici che quelli degli ufologi di fronte al fenomeno ufo (cerchio) sebbene diverso ha un’eguale denominatore: la paura, quindi possiamo sostenere che l’archetipo cerchio ha svolto e svolge bene la sua funzione A questo punto ci resta solo da individuare l’origine del simbolo della croce cioè il popolo che per primo ha utilizzato tale simbolo: Se Jung avesse potuto studiare la civiltà Sumera (ricordiamo che nell’epoca in cui visse lo psicologo, gli studi sulla civiltà sumera erano agli inizi) avrebbe sicuramente migliorato la sua teoria e trovato spunti per altri studi, in quanto sappiamo oggi, che la civilta’ dei Sumeri è stata la prima che si sviluppata sulla terra, madre di numerose scoperte , quindi molti dei simboli che oggi usiamo sono stati utilizzati per primi da questo popolo. Guardando le foto sotto possiamo sicuramente trovare similitudini nei simboli indicati dal cerchio rosso

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Si!! è chiaro la croce è un simbolo trasmesso dai Sumeri; in particolare nella Cosmogonia Sumera, la croce, era il simbolo del pianeta-dio Nibiru incredibile questo simbolo sebbene se ne sia dimenticato o diversificato il significato, deriva da un Pianeta- Dio sumero, si è perso il significato, ma la sostanza e funzione è sempre la stessa: paura e condizionamento nei confronti dell’umana specie In conclusione mi pongo un quesito: questi simboli sono stati creati dai Sumeri o dal loro Dio pianeta Nibiru? A voi la risposta


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