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I siti rupestri di Tadrart Acacus

Creato il 16 luglio 2013 da Gianfrancodv @Gdv1964
I siti rupestri di Tadrart AcacusI siti rupestri di Tadrart AcacusSituata a sud-ovest della Libia, ai confini con l'Algeria, l'area montuosa desertica di Tadrart Acacus custodisce un'incredibile collezione di arte rupestre, le cui pitture sono datate tra il 12.000 a.c. e il 100 d.c. L'area confina con l'altro sito Patrimonio dell'Umanità, posto in Algeria e denominato Tassili n'Ajjer.

Nel 1985 per la grande importanza delle incisioni e delle pitture, questo sito è stato inserito tra i Patrimoni dell'Umanità dall'UNESCO. 
In effetti, all'interno di caverne e tra le rocce, si trovano incisioni e pitture (raffiguranti principalmente animali, ma anche l'uomo e scene di vita quotidiane) che ben rappresentano i cambiamenti culturali e naturali che si sono susseguiti nell'area.
Le pitture - rinvenute in un'area di 32 mila chilometri quadrati, rappresentano le tracce del passaggio umano in un'epoca remota (gli studiosi datano tra la fine del Pleistocene e l'Olocene). Al tempo l'attuale deserto del Sahara era una savana percorsa da fiumi e riccamente popolata dalla fauna.
I disegni, ottenuti da pigmenti naturali (come l'ocra) e fissate con collanti organici (come il grasso animale) sono giunti perfettamente conservati grazie alla protezione dei luoghi (caverne) e al clima secco e asciutto. 
I siti sono stati scoperti a partire dagli anni '50 (il primo scavo fu del 1955) da missioni di archeologi italiani e libici ed in particolare all'archeologo Fabrizio Mori.

Ecco un sito su Tadrart Acacus, in cui si ripercorrono le fasi degli scavi archeologici.
Vai alla pagina di Sancara sui Patrimoni dell'Umanità in Africa

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