Serviva un’impresa all’Olimpus per battere la Lazio Calcio a 5 Femminile campione di tutto lo scorso anno ed imbattuta quest’anno, ma per compiere grandi gesta occorre giocare la partita perfetta e sbagliare poco o nulla. Non è stato così per la squadra di mister Lelli a dispetto di un buon primo tempo. Quando poi la Lazio si è messa a giocare in superiorità schierando Cely Gayardo portiere di movimento, c’è stato davvero poco da fare per le bleus ed il risultato finale di 1-8 parla da solo.
La Lazio tiene inizialmente in panchina le reduci mondiali Lucileia, Ceci e Vanessa schierando però la superba Ana Catarina in porta, mentre l’Olimpus parte con i migliori propositi e sin da subito si fa propositivo e pericoloso.
Si fa applaudire più volte capitan Lisi in copertura con splendidi anticipi e veloci ripartenze. Tuttavia è la Lazio a dare il primo dispiacere a Menichelli con Ceci al 6’. L’Olimpus non ci sta e si ributta in avanti ed Ana Catarina compie un miracolo sul secondo palo, buttandosi sui piedi di Ricci. Le biancazzurre concretizzano ogni azione ed è ancora la filiforme nazionale spagnola a raddoppiare al 13’ sorprendendo Menichelli sotto le gambe da posizione defilata. Sul 2-0 Dall’Orto schiera subito Gayardo portiere di movimento. Uno schema consolidato, non un azzardo per le campionesse d’Italia in carica, che lo giocano tranquillamente contro ogni avversario. Un cavallo di battaglia del mister biancazzurro che anche lo scorso anno, da allenatore della Lazio maschile, lo giocava con estremo profitto riuscendo a recuperare partite incredibili.
Prima di dilagare, la Lazio però paga pegno: è Muzi che vince un contrasto a metà campo e centra la porta sguarnita dimezzando le distanze 1-2. Palla rimessa in gioco dalle biancazzurre sempre con Cely portiere di movimento, rotazione di palla fino all’accelerazione finale con palla all’angolo e poi buttata in mezzo e Ceci prontissima a siglare la sua tripletta. Il primo tempo si chiude sul 3-1 per la Lazio con un buon Olimpus ed una Ceci scatenata che non risente affatto delle fatiche e delle delusioni mondiali.
Parte forte la Lazio anche nel secondo tempo con una discesa devastante di Lucileia che recupera palla nella propria zona difensiva, si divora la fascia destra ed inventa un diagonale al contagiri per Cely che appoggia in rete sul secondo palo. Sull’1-4 l’Olimpus è pericoloso due volte ma Ana Catarina esce perfettamente a respingere le conclusioni di Lisi. Mancano otto minuti ed ecco Cely scendere di nuovo in campo con la maglia nera. Una pioggia di gol si abbatte sull’Olimpus nei minuti successivi e spegne ogni minima speranza di riscossa delle padrone di casa. Prima il tiro libero messo a segno da Lucileia al 14’ poi Guercio al 15’ e la doppietta finale di Carla Vanessa al 17’ e 18’. Game over per l'Olimpus che dovrà godersi le vacanze di Natale senza i preliminari di Coppa Italia. Stesso roseo futuro imminente per le biancazzurre che però andranno in vacanza con la qualificazione diretta alle F8 di Pescara in tasca, come prime del girone B.
Partita vivace a molto fisica con le giocatrici a non risparmiarsi nulla, neanche qualche calcetto o parola extra. Scaramucce, nulla di eccessivo, specchio di una gara tesa e sentita da entrambe le formazioni. All’Olimpus doveva necessariamente fruttare almeno un punto per poter proseguire nel sogno tricolore. Stesso obiettivo minimo per la Lazio per blindare le prima posizione nel girone. Alla fine saranno sette le ammonizioni (Lisi, Colatriani, Siclari, Presto, Muzi, Cacciola, Gayardo), molte delle quali per proteste, con le bleus ad entrare in bonus nel secondo tempo, lasciando alla Lazio due tiri liberi (di cui uno segnato da Lù).
Le padrone di casa hanno mostrato grande grinta ed agonismo, ma almeno nel primo tempo la loro punta di diamante Catrambone è apparsa poco incisiva e così ci ha pensato la verve di capitan Lisi e l’ordine di Sorvillo a tenere l’Olimpus in partita, se non nel risultato, almeno come presenza. Poi 4 minuti di black out dal 14’ al 18’ hanno chiuso il match e spento i sogni della squadra di mister Lelli.
La Lazio ha chiuso al primo posto il girone di andata, come lo scorso anno, con tutte vittorie e l’unico pareggio in casa del Montesilvano. Nonostante il tour de force delle sue quattro nazionali Ana Catarina e Carla Vanessa (Portogallo), Ceci (Spagna) e Lucileia, campionessa del mondo per la quinta volta con il suo Brasile, sono state proprio loro a siglare la vittoria sull’Olimpus (tripletta Ceci, doppietta di Carla Vanessa ed un gol di Lu, oltre ai sigilli di Gayardo e Guercio). Una Lazio che gioca magnificamente con il portiere di movimento, rischiando pochissimo, mantenendo con facilità il possesso palla fino a schiacciare l’avversario, affondando verso la porta. Ceci scatenata nel primo tempo, ottima la prestazione di capitan Presto.
di Letizia Costanzi
Magazine Calcio
I sogni di Coppa dell’Olimpus si infrangono sulla Lazio: 1-8 al Palaolgiata
Creato il 22 dicembre 2014 da ShefutsalPotrebbero interessarti anche :
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