I sogni… nel cassetto

Salve mondo!

Tranquilli, non sono sparita

Sono solo sommersa dalle cose da fare, sempre troppe rispetto al tempo che ho a disposizione… mi ci vorrebbero giorni da 36 ore per poter stare dietro a tutto, ma poichè so già che di quelle 36 ore me ne resterebbero comunque sempre e solo 7, quando va bene 8, per dormire e il mio capo troverebbe immancabilmente il modo per avvantaggiarsi del tempo in più per farmi lavorare di più… meglio lasciar perdere certi desideri

Come forse ricorderete, vi ho già raccontato dei miei “sogni scozzesi”. Una notte mi sono ritrovata a Stonehaven; un’altra ero a zonzo per l’isola di Skye… bene, questa mattina ho aperto gli occhi e sono tornata alla realtà del sabato mattina direttamente da Edimburgo! Non mi ricordo di preciso cosa stessi facendo, l’unica cosa che ricordo con chiarezza è che mi trovavo sul Royal Mile… forse il mio subconscio ha deciso di salvare il mio neurone lasciandomi solo la certezza di essere ancora una volta nella mia adorata Scozia, ma senza percezione precisa del perchè e per come fossi là? Beh, dovrei dire grazie al signor subconscio, che mi ha regalato una sensazione di benessere appena sveglia, ma al tempo stesso ce l’ho un po’ con lui… doveva scegliere di mandarmi proprio ad Edimburgo?!?!? Mi è rimasto legato al dito il fatto di non essere ancora riuscita a organizzare e godermi quel famoso weekend che sto inseguendo da tempo… uffa!!!

Comunque, risveglio a Edimburgo a parte, appena il mio neurone ha iniziato a carburare (e cioè dopo colazione…) l’immagine che si è insinuata di prepotenza nella mia mente è quella che vi ripropongo qui sotto:

Chi sa di cosa si tratta? Se non volete tirare a indovinare, ve lo dico io! E’ il Murray Star Maze, il labirinto a forma di stella che si trova nei giardini di Scone Palace. Poco a nord di Perth, Scone è un palazzo storicamente legato ai re: si può salire, infatti, alla Moot Hill, la collina dove venivano incoronati i re di Scozia; si può visitare la Stanza della Regina, che ha ospitato la Regina Vittoria nella sua visita a Scone nel 1842; ancora, si può ammirare il raffinato lavoro di cucito che Maria, regina degli scozzesi, aveva realizzato nel periodo di prigionia sul Loch Leven.

Il labirinto mi è venuto in mente perchè l’altro giorno l’ho consigliato a chi cercava qualcosa di carino da vedere vicino a Perth. I giardini di Scone sono fantastici e il labirinto è “testabile”, nel senso che si può entrare e tentare di raggiungere, al centro, la statua di Eros (almeno mi pare…).  C’è anche un ponticello, dal quale si può ammirare una splendida vista del labirinto dall’alto. Inutile dire che io mi ci sono persa, vero? E pensare che avevo anche una strategia per arrivare al centro e poi ritrovare anche l’uscita… beh, dopo appena 5 minuti mi sono ritrovata di fronte a un cancello che pensavo fosse quello dell’uscita… peccato fossi ritornata esattamente al punto da cui ero partita! Niente statua per me, nè tantomeno ponticello…

Ultima nota di colore: il labirinto è stato realizzato impiegando 2000 alberelli di faggio, metà di colore verde e metà di color bronzo, piantati ad arte per rendere l’effetto “tartan”. Se siete dalle parti di Perth questa estate, non fatevi mancare una visita al Palazzo di Scone!

Buona serata,

Aury