Magazine Diario personale
Sogni di bambina. Tanto spesso nemmeno li ricordi. Poi capita di sentire un odore, scorgere altrove un piccolo particolare e ogni cosa torna al suo posto. Quella sensazione io non la provo da tempo, quella che ti dice chi sei e dove andrai. Forse perché certi sogni li ho messi sul muto: girano in loop dinnanzi a chissà quale platea senza suono, lasciandomi nell’illusione di vivere la vita per come l’avevo immaginata da bambina. In realtà non credo di esser cresciuta, come tanti, nella speranza un giorno di riuscire a diventare qualcosa o qualcuno. Tutt’oggi non sono attratta dai sogni di gloria, dalla fama e dal potere. Non avevo, anche a detta dei familiari, un futuro in testa da bambina. Avevo degli ideali, certo. E su quelli ho camminato. Ma, Dio, quanto mi farebbe comodo oggi riscoprire quei sogni belli e turgidi che ti dicono chi sei e dove andrai.