2001. Alle premiazioni del Telegatto categoria “costume e cultura” vince il Grande Fratello 1, scatenando le proteste indignate di Cecchi Paone per la sua “Macchina del Tempo” esclusa dal primo gradino del podio. E’ Taricone a dover ricordare a Cecchi Paolone che la macchina del tempo è un programma di divulgazione, mentre il Grande Fratello fa cultura, rappresentando un vero e proprio fenomeno di costume e rivoluzionando il modo di fare televisione.
Il Grande Fratello è stato un evento culturale, perché ha inciso sulla cultura dell’occidente, la macchina del tempo no.
2009. Esce su Mtv la prima stagione dei Soliti idioti, a vederla siamo in pochi, una decina credo, oggi è scoppiata la Soliti Idioti mania, per strada, nei locali, tra i giovani si sente urlare i vari “dai, cazzo” o si sente fare lo spelling della parola “o-m-o-s-e-s-s-u-a-l-e.
I Soliti Idioti sono un fenomeno culturale, per la loro capacità di mettere in luce le caratteristiche peggiori della nostra società e lo fanno meglio di molti trattati e saggi di sociologia, utilizzando il grottesco e la volgarità, una volgarità però mai fine a se stessa, ma sempre strumento per ottenere qualcosa d’altro (un uso del triviale più alla Pasolini insomma che alla Vanzina). I Soliti Idioti con la loro “idiozia” ci regalano una maggiore consapevolezza e comprensione del nostro strano, surreale e affascinante paese. E chi non riconosce nei loro personaggi, il vicino di casa, il capoufficio, l’impiegato pubblico, il prete, il fighetto, il poliziotto, il collega, l’agente immobiliare etc, etc, etc?