I soliti idioti - il film

Diciamo subito che si ride, si ride parecchio, ci si diverte, il tempo della visione scorre piacevolmente. Per chi come il sottoscritto non conosceva la serie di sketch su MTV, ma ne aveva tanto sentito parlare, è una piacevole sorpresa, il pensiero corre subito a quell'episodio dei Mostri di Dino Risi, con Tognazzi Ugo che insegna a Tognazzi Ricky, all'epoca bimbo, l'arte di stare al mondo, ma anche e sopratutto a In viaggio con papà, 1982, Sordi padre assente o invadente, Verdone ingenuo ed ecologista. Questi modelli di riferimento tornano in mente, ma rimangono lontani, non solo come recitazione ma anche come sceneggiatura, forse il punto dolente del film. Se di film si può parlare, se come film può essere valutato, perché l'impressione è di una raccolta di sketches, con una trama esile a legarli, talvolta bruscamente, per questo non gli si può dare lo stesso metro di giudizio delle pellicole complete.   Gianmarco Tognazzi e altri si limitano ad apparizioni fulminee in stile Hitchcock,  Valeria Bilello invece è maliarda e seducente nel suo personaggio, Madalina Ghenea la bellona di turno, stavolta romena, fa la bellona di turno, i due protagonisti sono scatenati e precisi nel disegnare i loro caratteri. Non un film, insomma, ma "il film dei" soliti idioti, una puntata più lunga e dinamica delle altre, con qualche tentativo di approfondire i rapporti psicologici tra i personaggi, con un qualche esterno in più, un road movie strampalato dove si va da Milano a Roma passando per Bergamo (?), con alcuni passaggi non risolti nei molti finali e sottofinali,  pure questi una piccola sorpresa.    (DARIO ZENDA)             http://mercuzio.leonardo.it----------------------------- Questa ed altre notizie le trovi su www.CorrieredelWeb.it - L'informazione fuori e dentro la Rete. Chiedi l'accredito stampa alla redazione del CorrieredelWeb.it per pubblicare le tue news.