Magazine Opinioni

I soliti ritardatari

Creato il 07 agosto 2011 da Kris @zinfok
Vi consiglio la lettura di questo post di Ivano Marescotti per il Fatto, giusto per aprire un bel dibattito:
I soliti ritardatari Una sinistra cronicamente in ritardo   Avete sentito Berlusconi?: “La Borsa è come un orologio rotto, investite nelle mie aziende“. Uno così sarebbe da mandare via a calci nel c… Conflitto di interessi esplicito e dichiarato! Anzi ostentato.
Ma dalla sinistra non è mai stato risolto. Neanche la legge elettorale “porcata” è stata cambiata o abolita dal governo di sinistra, a suo tempo. Faceva comodo sia il primo che la seconda, anche a sinistra. Anzi per loro il problema era “ben altro”. Quelli che non c’era più Berlusconi, al suo posto c’era: “il principale esponente dello schieramento a noi avverso”, roba da farsi venire un’ernia al cervello.
Quelli che: “quando sento parlare di regime mi viene l’orticaria”; quelli che “facendo così demonizzate l’avversario e gli fate un favore”. E l’altro giorno, visto? Bersani ha dichiarato: “Siamo al regime!”. Benvenuto, solo un po’ in ritardo. Ancora ho le orecchie rosse per le tirate che dal 1995 mi facevano i grandi strateghi alla D’Alema, i professionisti della politica che quando li critichi ti allontanano col piedino tipo: “Ragazzino lasciami lavorare”.
Quelli che negli anni 70, approvata la legge sul divorzio guai a parlare di aborto per non perdere voti e fare un favore valla Dc; quelli che nel 1982 scoprivano che era “finita la spinta propulsiva dei paesi socialisti“. L’avevo capito io, un ignorantello di 20 anni, già nel 1968. Mentre Ignazio Silone e Antonio Gramsci l’avevano capito fin dagli anni 30.
Loro, quando ci arrivano, ci arrivano minimo con 15-20 anni di ritardo. Ancora nel 1956 Togliatti e Ingrao brindavano a vino rosso all’invasione dell’Ungheria, sputtanando Giolitti e Diaz che uscivano dal Pci. Ma loro già avevavo capito.
Infine avete abbattuto il muro del Comunismo nel 1989, solo dopo il crollo di tutti i regimi comunisti e perfino dopo (3 giorni dopo) l’abbatimento di quello reale di Berlino! Siete sempre in ritardo anche oggi. È la sola cosa che avete ereditato dalle vostre radici: la paura di osare di dire la verità. Con l’aggravante che ora non c’è più il cemento ideologico a giustificarvi. Ora ci sono solo le poltrone professionali da difendere. Scopiazzando dalla destra. Non sono tutti uguali? Certo che non sono tutti uguali, ma le stesse negatività della destra viste a sinistra fanno molta più rabbia. Perché dalla sinistra ci si aspetta qualcosa di diverso. Siete in ritardo. Ritardi imperdonabili. Che non saranno perdonati.
A meno che non siate invece in anticipo per qualcosa altro.
Dedicata ai ritardatari:
“Che ore sono?”
“È tardi e più la fai lunga più si fa tardi!”
(Raffaello Baldini).

“Basta. Mi sono stufato
tutti i giorni uguale, non se ne può più!
…voglio farmi crescere i baffi”
(Raffaello Baldini)
Non avete mai letto Raffaello Baldini? Ok, continuate così, facciamoci del male..!

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :