I sud, le mafie: le donne si raccontano

Da Suddegenere

Ci vediamo il 5, 6 e 7 aprile 2013 per I sud, le mafie: le donne si raccontano ,
Casa Internazionale delle Donne (via della Lungara 19, 00165, Roma). 

“” Del tema – i sud, le mafie – vogliamo cogliere le trasformazioni messe in atto da donne nel contesto in cui vivono, le modalità e le forme con cui esse vengono concretizzate. Siano esse donne che lavorano contro le mafie, creatrici di nuove pratiche di resistenza, al nord come al sud, le quali, a partire dalla trasformazione di sé stanno trasformando la realtà. Siano esse donne di mafia, testimoni e collaboratrici di giustizia, che si sono ribellate al Sistema.
Consapevoli che siamo i luoghi in cui viviamo – fatti di “beni e di mali”, di memoria storica e di costruzione dell’immaginario, oltre che di appartenenza socio-culturale, e che da questa appartenenza non possiamo prescindere – vogliamo parlare di Sud senza ricreare lo stereotipo sud=criminalità; parlare della materialità della vita, diversa tra nord e sud, senza cadere nel rivendicazionismo, nel vittimismo, o nella dicotomia “donne della realtà e donne dell’immaginario”.
Vogliamo parlare di Sud come paesaggio interiore, luogo dell’immaginario, che cammina con noi; mettere in parole il legame con la terra d’origine, spesso negata, rimossa, insieme al proprio essere donna del sud. Una ri-narrazione che permetta di riposizionare lo sguardo, trasformando una mancanza, un disagio, sconfinante nello stereotipo, in possibilità di trasformazione collettiva.
Vogliamo parlare di insularità come sguardo mobile, eccentrico, mutante, per capire se alcune peculiarità di chi vive “al margine”, punto d’intersezione di derive opposte che si mescolano – colte come punto di forza da molte scrittrici nella persistenza di un legame tra immaginario letterario e realtà – possano essere rimesse in circolo con le donne del nord. Per ricontestualizzare o dare vita a pratiche politiche del femminismo delle origini, centrate sulla materialità dei corpi. Per creare nuove mediazioni e uno spazio pubblico, più adatti alle attuali condizioni del nostro vivere. Per sottrarsi ad un sistema/potere globale, come
quello delle Mafie diventate Sistema, onnipervasivo, e al contempo invisibile, centrato sulla distruzione e smaterializzazione dei corpi. Per aprire nuovi spazi del racconto che ricreino le condizioni di indipendenza simbolica dal potere dominante.
Di tutto questo vogliamo parlare con donne del nord e donne del sud di diverse competenze e discipline – storiche, sociologhe, scrittrici, giornaliste, magistrate, animatrici sociali, fotografe, registe – per creare cortocircuiti, nel reciproco riconoscimento e desiderio di cambiamento, da cui scaturisca un pensieroimpensato, oltre gli stereotipi, il già detto, oltre la retorica maschile dell’antimafia, che apra ad altre possibilità.

Nell’ambito della manifestazione, e con la collaborazione della rivista Leggendaria e della rivista Mezzocielo, si terrà anche la prima edizione del Concorso fotografico “I sud, le mafie: le donne si raccontano 

scarica QUI il programma

5 APRILE, prima giornata

9,30 Saluti di apertura di Società Italiana delle
Letterate, Casa Internazionale delle Donne,
Libera, Da Sud, Mezzocielo
10,00 Proiezione del video I sud, le mafie:
le donne si raccontano, 2013
di Maria Grazia Lo Cicero e Pina Mandolfo
10,30 Il sud si racconta a partire da sé:
origine e originalità
Introduce Gisella Modica (SIL)
Con Floriana Coppola (scrittrice), Tristana Dini
e Nadia Nappo (sito AdA teoria femminista)
12,15 Le mafie si trasformano Intervento di
Franca Imbergamo (magistrata della procura
nazionale antimafia)
13,30 – 15,00 Pausa pranzo
15,00 Prove tecniche di resistenza
Con Donatella Albano (cons. com. Bordighera)
Ester Castano (giornalista),
Maria Teresa Morano (presidente F. Antiracket I.),
Bianca La Rocca (SOS Impresa),
Angela Corica (giornalista).
Coordina Silvia Neonato (SIL)
In collegamento skype Carolina Girasole (sindaca
di Isola Capo Rizzuto) e Maria Carmela Lanzetta
(sindaca di Monasterace)
17,00 Sospese tra due mondi: la collaborazione
con la giustizia delle donne di mafia
Intervento di Alessandra Dino
(sociologa, Università di Palermo)
18.30 Storia di Carmela
Monologo tratto dal testo di Alessandra Dino
“Liberi di Scegliere”, sul racconto biografico di
Carmela Rosalia Iuculano.
Attrice: Patrizia D’Antona
19,30 Buffet a sottoscrizione
con Alessandra Dino
21.00 Donne di mafia
Conversazione di Bia Sarasini (SIL)
Con Liliana Madeo.
Proiezione di brani dalla fiction “Donne di mafia”
di Giuseppe Ferrara (2001) tratto dal libro
di Liliana Madeo.

6 APRILE seconda giornata
9,15 Proiezione del documentario La storiadi Giusi Pesce di Emilia Uski Audino, 2012.
Introduzione dell’autrice
10,15 Donne di mafia tra emancipazione
e desiderio di libertà: le testimoni di giustizia
calabresi
Introduce Maria Fabbricatore (giornalista)
con Anna Canepa (magistrata della procura
nazionale antimafia), Elisabetta Tripodi
(sindaca di Rosarno).
Coordina Cinzia Paolillo (daSud)
11,30 Francesca Prestia cantastorie calabrese
canta La Ballata di Lea, dedicata a Lea Garofalo
(2012) testo e musica di Francesca Prestia
12.00 Isola mobile/isolitudine Introduce
Serena Guarracino (SIL), con Emma Baeri

(storica), Laura Fortini (Università Roma Tre),
Alessandra Pigliaru (Università di Sassari)
13,45 – 15,00 Pausa pranzo
15,00 Graphic novel: Roberta Lanzino. Ragazza
con le autrici Celeste Costantino e Marina
Comandini, introduce Serena Guarracino
(SIL- Università L’Aquila)
16,30 Prove tecniche di resistenza
Introduce Ludovica Ioppolo (Libera). Con Paola
Bottero e Doriana Righini (Casa Editrice Sabbia
Rossa), Alessandra Clemente (Ass. Comune di
Napoli), Daniela Dioguardi (resp. Biblioteca
UDI Palermo ), Marilena Natale (giornalista),
Costanza Quatriglio (regista), Grazia Proto(Direttora Casablanca), Antonella Sgrillo
(Antiracket PA). Coordina Gisella Modica
19,00 Niente ci fu (editrice La meridiana, 2012)
narrazione su Franca Viola
di e con Beatrice Monroy
20,30 Cena di sottoscrizione a cura di LIBERA

7 APRILE, terza giornata
9, 30 La fotografia di Letizia Battaglia
Dialogo tra Letizia Battaglia
e Giuliana Misserville (SIL).
Proclamazione delle vincitrici del concorso
fotografico associato alla manifestazione
10,30 Le personagge Canto al deserto,
storia di Tina soldato di mafia
di Maria Rosa Cutrufelli
Dialogo tra l’autrice e Rosella Postorino
(autrice di “L’Estate che perdemmo Dio”,
Einaudi, 2009).
Coordina Lorella Reale (SIL)
Ore 12 Assemblea SIL
COMITATO SCIENTIFICO:
Maria Fabbricatore
Norma Ferrara
Serena Guarracino
Ludovica Ioppolo
Francesca Koch
Giuliana Misserville
Gisella Modica
Silvia Neonato
Cinzia Paolillo
SEGRETERIA ORGANIZZATIVA
Francesca Cavallo
segreteria@casainternazionaledelledonne.org
T. 06 68401720
Maria Fabbricatore
ufficiostampa@casainternazionaledelledonne.org
T. 06 68401722


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :