Ci sono volte però in cui i suoni e i rumori prendono il sopravvento, e si fanno sentire così prepotentemente che è impossibile ignorarli. Ed è il caso di questi suoni che ho scelto per meglio rappresentare I suoni dei miei viaggi.I gabbiani (e le loro urla)
Esemplare placido di gabbiano,ma non fatevi ingannare dall'apparenza.
Se ne stanno ovunque e ti fissano con quegli occhi gialli che al confronto
gli uccelli di Hitchcock sembrano dei passerotti...
Le cascate del Niagara (lato Usa) durante la nostra ormai lontana vacanza del 2005
Chiunque abbia visto una cascata sa benissimo quanto sia fragoroso il rumore dell'acqua che scende. Immaginatevi quindi il rumore che può produrre una cascata con una portata di 168.000 m3 al minuto. Non aggiungo altro!Il traffico di New YorkEcco lo so, il traffico non è propriamente un suono piacevole. Però quando ti ritrovi a Manhattan, dopo aver visto milioni di film e di puntate di telefilm ambientati in quella città, e dopo aver sognato per anni di andarci, d'improvviso di rendi conto che pure il traffico lì ha un sono gradevole. I clacson delle auto, le sirene dei vigili del fuoco, quelle della polizia, delle ambulanze, tutto questo ti fa rendere conto di essere a Manhattan e in nessun altro posto al mondo. E d'incanto anche il rumore del traffico diventa bello!Con questo post partecipo all'iniziativa I suoni dei miei viaggi del blog Viaggi e baci(ho avuto la deroga da parte di Monica per un secondo post dedicato ai gatti!)
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